
Il livello del fiume (Radaelli)
Monza, 1 maggio 2017 - Operai e scalpelli per sistemare le sponde del Lambro, mentre per smaltire i rifiuti ci pensa direttamente il fiume. Da un paio di settimane sono iniziati anche lungo spalto Piodo i lavori per la messa in sicurezza del Lambro appaltati dall’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, e si sono visti gruppi di operai dentro il letto del fiume in secca intervenire sul muro di contenimento che da anni è danneggiato e riparato con sacchi di sabbia e blocchi di new jersey.
Il lavoro ha rimosso parti vecchie del muro, e con il materiale di risulta sono state fatte montagnette di detriti che sono state lasciate nel letto del fiume che, fino a pochi giorni fa, era senza acqua. Ma durante la settimana è venuto a piovere e da un paio di giorni l’acqua del Lambro ha preso ad alzarsi ed è tornata a scorrere anche ai piedi del muro. E ieri il livello del fiume era già abbastanza alto da raggiungere le montagnette di pezzi di mattoni, intonaco, cemento e scarti lasciati dagli operai dopo i lavori, e così ha iniziato a pensarci da solo il Lambro a provvedere a rimuovere i detriti del muro portandoli verso valle.
L'intervento in spalto a piodo rientra nel pacchetto di lavori che sono costati 1 milione di euro complessivi iniziati a marzo per prevenire i rischi di esondazione del fiume durante le piene in questi anni davvero pericolose .Da anni erano attesi questi primi lavori di messa in sicurezza del fiume perché intervengono su cinque punti del tratto del Lambro che attraversa Monza che durante le ultime grandi piene hanno portato allagamenti e danni. Assieme al muro di spalto a piodo gli interventi sono previsti agli argini della Madonna delle Grazie, al ponte di via Cantore, in via Filzi, al ponte di via Annoni e lungo via Ghilini.