L’addizionale Irpef sale a quota 16mila euro

A beneficiarne saranno un migliaio di cittadini che entreranno nella no tax area comunale

Migration

"Lo sviluppo di una città come la nostra ha senso soltanto se non si lascia indietro nessuno". Con queste parole il sindaco Alberto Rossi (nella foto) ha annunciato pubblicamente nei giorni scorsi la prima novità del 2023: l’innalzamento della soglia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef.

Una novità che non riguarda tutti i cittadini, sebbene si tratti di una delle principali voci di entrata del Comune. È comunque importante perché consiste in un piccolo aiuto ai seregnesi che hanno il reddito più basso.

L’amministrazione comunale, infatti, ha approvato l’innalzamento della soglia di esenzione fino a 16mila euro. Quella precedente era stata fissata a 15mila euro. Tradotto in numeri concreti significa che altri mille contribuenti eviteranno di pagare l’addizionale Irpef. Il sogno dell’amministrazione comunale era quello di procedere in modo più convinto in questa direzione, arrivando anche a soglie di reddito maggiori, magari introducendo benefici a scaglioni. La situazione economica del momento non ha permesso di fare passi più lunghi.

"Dal 2012 al 2018 – spiega il sindaco comunque soddisfatto dei risultati raggiunti – la No Tax Area a Seregno è stata bloccata a 12mila euro, dal 2018 a oggi è progressivamente salita da 12 a 16mila euro. Dal 2018 ad oggi, con un contesto certo non semplice, abbiamo fatto in modo che 3.500 contribuenti in meno non paghino questa tassa. Sono scese le tasse e sono cresciuti i servizi: è stato un impegno concreto per venire incontro a tutte quelle persone che per ragioni diverse si trovano in difficoltà, che si aggiunge a tutti gli altri strumenti che stiamo mettendo in campo".

G.G.