
Gli agenti della polizia locale di Monza e i tecnici dell’Ats hanno trovato una situazione igienica precaria che li ha spinti a chiudere l’attività
Monza – Le condizioni igieniche pare fossero disastrose, l’odore nauseabondo e persino gli adempimenti burocratici di legge ovviamente erano in linea, vale a dire erano quasi del tutto inesistenti. Una situazione insostenibile e scioccante quella a cui si sono trovati davanti gli agenti della polizia locale di Monza, che l’altra mattina sono andati a effettuare un’ispezione in un laboratorio artigianale di pasta e prodotti simili che serviva attività di ristorazione e mense aziendali, rivolto soprattutto al mondo della ristorazione etnica milanese (niente scuole od ospedali). E ne sono usciti chiudendo tutto e sigillandone le serrande.
L’intervento è andato in scena per la precisione nella tarda mattinata di lunedì scorso. Durante un controllo effettuato in un laboratorio artigianale specializzato nella produzione di pasta e altri alimenti simili, ubicato nel quartiere Regina Pacis, è emersa una situazione descritta come «inimmaginabile». Il nucleo di agenti specializzati nel servizio di tutela del consumatore, supportati dai tecnici Ats di Monza, hanno infatti scoperto che il laboratorio innanzitutto non era in regola, dato che non aveva mai acquisito la necessaria Scia sanitaria, una notifica obbligatoria per l’apertura di un locale pubblico e per tutte le attività che manipolano alimenti. Non solo, dato che il laboratorio operava con macchinari non conformi per la produzione dei suoi alimenti.
Peggiore ancora era la situazione dal punto di vista dell’igiene: gli agenti hanno trovato sporcizia ovunque e un odore nauseabondo diffuso in tutti i locali, compresi quelli destinati alla lavorazione del cibo. Inevitabile a questo punto la chiusura dell’attività, con sanzioni elevate per circa 10mila euro nei confronti dei responsabili del laboratorio, un italiano e una cinese. È stato necessario procedere anche all’immediata eliminazione di più di 60 chilogrammi di merce già destinata al consumo.