Dalla pasta artigianale all’olio di qualità, dai dolci ai prodotti tipici e gourmet, e tutta una serie di produzioni che rappresentano il meglio del cibo italiano, pregiato e di nicchia, vanno alla conquista di emiri e sultani del Golfo. Ed è un’impresa monzese ad aver aperto "La via dei sapori" verso i mercati orientali dei ricchi stati arabi per tante piccole e medie aziende italiane che, da sole, non avrebbero avuto la possibilità di farsi conoscere anche lontano dal proprio territorio di origine e sviluppare strategie in grado di aprire alle esportazioni verso l’estero. Quello di dare opportunità e promuovere le piccole e medie imprese italiane è il lavoro del consorzio Gsl Export, una realtà con sede a Monza in via Gaslini, che ha iniziato la sua attività nel 1991 associando piccole aziende del settore industriale, della produzione di pezzi tecnici realizzati su disegno e manufatti, ma che negli anni ha saputo anche cambiare e scommettere su nuovi sbocchi. L’ultimo è appunto il settore del "food", di quei prodotti ricercati del made in Italy.
Cinzia Cagliani, presidente di Gsl Export, spiega che "il consorzio è nato con l’idea di mettere assieme piccole realtà produttive a cui mancano specifiche competenze di marketing e di capacità di trovare nuovi sbocchi di mercato verso l’estero o realtà più grandi", e se per i primi 30 anni hanno svolto questa attività per il settore industriale arrivando ad associare 90 piccole e medie imprese, "con la globalizzazione e l’apertura a una concorrenza mondiale, è stato necessario sapersi adattare e fare cambiamenti". Così da un paio d’anni la formula di Gsl è stata scelta anche da una trentina di aziende di prodotti alimentari di 13 regioni d’Italia che, dopo aver iniziato a comparire sul mercato degli Emirati Arabi, da questo mese faranno il loro debutto anche in Oman. "La via dei sapori" è arrivata all’ambasciata italiana a Mascate dove il 28 settembre ci sarà l’evento "Italian Taste Show" in cui sarà presentato un paniere dei prodotti delle imprese associate al consorzio monzese. "L’Oman è un’occasione molto interessante – spiega Cinzia Cagliani – Il sultanato risulta per noi di particolare interesse sia per la sua consolidata stabilità a livello politico, sociale e culturale e altresì per il suo grado di sviluppo di mercato che lo rende commercialmente appetibile".
Martino Agostoni