ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La tecnologia al servizio dell’inclusione

Il 2024 è stato un anno trionfale per i Musei civici monzesi, concluso a dicembre con un prestigioso riconoscimento, patrocinato...

Il 2024 è stato un anno trionfale per i Musei civici monzesi, concluso a dicembre con un prestigioso riconoscimento, patrocinato...

Il 2024 è stato un anno trionfale per i Musei civici monzesi, concluso a dicembre con un prestigioso riconoscimento, patrocinato...

Il 2024 è stato un anno trionfale per i Musei civici monzesi, concluso a dicembre con un prestigioso riconoscimento, patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e da 11 ministeri: la doppia medaglia al merito per il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche e sensoriali, rendendolo l’unico museo in Italia pienamente accessibile a tutti (persone diversamente abili, non udenti e non vedenti).

Si è trattato del premio dei Cavalieri e ambasciatori del bene, destinato ai 100 enti e associazioni più meritevoli d’Italia dell’anno, a cui si è poi aggiunto il riconoscimento ancora più prestigioso della Maxima Laude, assegnato ai 10 dei 100 ritenuti particolarmente virtuosi. Oggi si può usufruire dei nuovi percorsi di visita dotati di sistemi tecnologici all’avanguardia, a cui si aggiungono contenuti multimediali inclusivi, come targhe con caratteri in braille e testi per ipovedenti, dotate di Qr code che attivano tracce audio, 10 modelli tridimensionali che permettono di scoprire le opere tramite l’esplorazione tattile e 18 video esplicativi in Lingua italiana dei segni, e un gruppo di professionisti museali adeguatamente formati. Tra le novità, il percorso tattile plantare “Loges Lve“, che percorre le 13 sezioni del museo, utilizzando piastrelle con rilievi sul pavimento per guidare i visitatori ipovedenti e ciechi, muniti di speciali bastoni elettrici che dialogano col percorso tramite un’app. Il bastone elettronico rilasciando comandi vocali si attiva segnalando punti di deviazione dal rettilineo, e orientando bene i movimenti. Merito della vittoria di un bando Pnrr da 340mila euro, e poi di un lavoro di 10 mesi cui hanno collaborato 5 associazioni e 9 fornitori.

A.S.