La sfida ai cambiamenti climatici

Brianzacque, sistemi di drenaggio sostenibili e spazi verdi contro gli allagamenti: si parte a Bovisio e Cesano

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di Martino Agostoni

Sembrano spazi urbani normali - sono grandi aiuole, tratti di strada, piazze o parcheggi riqualificati con materiali nuovi e l’aggiunta di aree verdi - ma rispetto a tutti gli interventi realizzati finora nelle città italiane hanno anche effetti sull’ambiente, sia per il miglioramento del microclima contrastando le isole calore urbano sia per la riduzione dei rischi di allagamenti migliorando le capacità di infiltrazione della pioggia nel suolo. Si chiamano Suds (Sustainable Drainage Systems), Sistemi di drenaggio sostenibili, e sono soluzioni tecniche applicabili ai lavori di riqualificazione urbana che da anni vengono impiegate in Gran Bretagna e altri Paesi europei per de-impermeabilizzare i suoli e rafforzare il patrimonio naturale delle città e che ora si iniziano a introdurre anche in Italia, partendo da due interventi in Brianza.

A Bovisio Masciago oltre un chilometro di via Matteotti e a Cesano Maderno il centrale corso Roma saranno riqualificati seguendo le soluzioni Suds, saranno quindi sistemati ma cambieranno anche nell’aspetto con l’ampliamento degli spazi verdi e l’inserimento di elementi pensati per migliorare la qualità dell’ambiente e della fruizione da parte delle persone.

Sono due opere progettate e realizzate da Brianzacque srl con il cofinanziamento dalla Regione, l’azienda pubblica dei servizi idrici provinciali che con l’avvio delle soluzioni Suds in Brianza aggiunge un nuovo elemento all’attività iniziata da anni di "infrastrutturazione verde" del territorio con l’obiettivo di contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico in corso.

Dal 2014 Brianzacque ha realizzato 25 vasche volano nelle zone della Brianza più soggette ad allagamenti dopo i sempre più violenti e frequenti nubifragi visti negli ultimi anni, mentre dal 2021 sono stati avviati i progetti per i cosiddetti "parchi dell’acqua", ovvero interventi che uniscono l’utilità di creare laghetti da usare come invasi artificiali per trattenere le acque in eccesso e la funzionalità di realizzare nei pressi delle aree urbane nuovi spazi verdi pubblici, attrezzati e curati per le attività all’aperto: il primo “parco dell’acqua“ è stato inaugurato ad Arcore, mentre i prossimi due sono in fase di realizzazione tra Bernareggio e Carnate e tra Sulbiate e Aicurzio. Gli interventi Suds a Bovisio Masciago e Cesano Maderno proseguono la strategia “green and blu“ che Brianzacque applica alla progettazione dei propri interventi sul territorio e che ieri è stata presentata in un evento organizzato alla Villa Reale dedicato alla transizione ecologica e, soprattutto, alle azioni concrete da fare per realizzarla.

La sfida delle infrastrutture verdi per il contrasto al cambiamento climatico è la direzione presa da Brianzacque "una scelta – ha spiegato il suo presidente Enrico Boerci - nel segno della transizione ecologica dai molteplici benefici ambientali, economico e sociali in grado di riqualificare il volto delle città e di migliorare la qualità di vita e la salute dei cittadini di oggi e di domani. Per noi, la prevenzione dei rischi e dei danni prodotti dai cambiamenti climatici non è un emergenza, ma una precisa scelta strutturale".