La rivoluzione sostenibile Le scuole entrano nel futuro tra boschi urbani e ciclabili San Rocco cambia volto

A Monza parte l’intervento da 14,7 milioni di euro con i fondi della programmazione europea. Tutti i cantieri devono essere completati entro giugno 2027: "Il quartiere sarà più vivibile".

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La rivoluzione sostenibile Le scuole entrano nel futuro tra boschi urbani e ciclabili San Rocco cambia volto

di Martino Agostoni

È partito il conto alla rovescia per la realizzazione del progetto di sviluppo urbano sostenibile del quartiere di San Rocco, un maxi intervento da 14,7 milioni di euro che ha come fulcro la riqualificazione e l’efficientamento energetico delle 4 scuole pubbliche presenti nel quartiere, interventi di rigenerazione degli spazi verdi e realizzazioni di piste ciclabili, oltre ad azioni sociali di animazione territoriale, formazione e sviluppo di un osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza. Il progetto si chiama “Una comunità educante al futuro: la strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile 2030 per San Rocco Monza“, è finanziato attraverso un bando regionale svolto nel 2021 per l’assegnazione dei fondi della programmazione “Europea 2021-2027“ e il Comune deve realizzarlo entro la scadenza fissata al 30 giugno 2027. A supervisionare che vengano rispettati obiettivi e tempi del progetto per non incorrere in procedure di infrazione con Bruxelles c’è la Regione che fornisce a Monza, e anche agli altri 14 Comuni lombardi che sono stati selezionati per ottenere i finanziamenti per loro progetti Sus (Sviluppo urbano sostenibile), gli strumenti e le indicazioni operative per realizzare i vari interventi.

Intanto il quartiere di San Rocco ha ospitato un incontro dedicato alle strategie Sus, un primo appuntamento organizzato dall’amministrazione comunale che ha riunito i rappresentanti dei 14 Comuni lombardi coinvolti (Cinisello Balsamo, Rho, Bergamo, Milano, Brescia, Legnano, Gallarate, Mantova, Pavia, Sondrio, Busto Arsizio, Vigevano, Cremona) oltre ai funzionari regionali, in cui sono stati illustrati i progetti e ci sono state occasioni di confronto sul metodo di lavoro da seguire per rispettare in modo coordinato le direttive europee. È previsto che, a turno, anche gli altri Comuni organizzino periodicamente nuovi incontri di condivisione dei percorsi in attuazione nei vari territori. Per quanto riguarda il progetto per il quartiere di San Rocco avviato l’anno scorso è prevista "la creazione – si legge nella scheda del progetto di Monza – di un sistema formativo innovativo che individua la scuola come perno di un percorso rigenerativo integrato ed inclusivo e come hub polifunzionale di quartiere. San Rocco, i suoi quattro plessi scolastici e relative pertinenze sono assunti a laboratorio dove realizzare un sistema di servizi e spazi pubblici con il coinvolgimento diretto della comunità scolastica e degli abitanti del quartiere. Il progetto prevede inoltre interventi sulla mobilità lente e gli spazi verdi in raccordo con la valorizzazione del sistema ecologico del Lambro e relativo percorso ciclopedonale".

Nel dettaglio di come verranno spesi i 14.790.000 euro complessivi del progetto, la quota maggiore di oltre 10 milioni è dedicata a opere di riqualificazione, messa a norma e miglioramento delle prestazioni energetiche dei quattro edifici scolastici presenti nel quartiere, poi poco meno di 2,5 milioni sono destinati a interventi di rigenerazione degli spazi verdi, la riforestazione urbana e la realizzazione di nuovi collegamenti ciclabili, mentre altri 2 milioni saranno usati per attività di formazione e laboratori per ampliare l’offerta didattica anche a chi non va più a scuola, la realizzazione di nuovi spazi per attività sociali di partecipazione e inclusione e il potenziamento dell’Osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza. Ulteriori 290mila euro serviranno per la gestione e il coordinamento di uno sviluppo urbano sostenibile.

Il pacchetto maggiore dedicato all’edilizia scolastica prevede, nel dettaglio, lavori per 1,9 milioni per scuola primaria Nazario Sauro, interventi per 2,7 milioni per la scuola Zara, altri 2 milioni sono destinati alla scuola Omero mentre per la Pertini ci sono ulteriori 2,7 milioni. Sono inoltre previsti interventi nei giardini dei 4 plessi scolastici con altri 427mila euro per piantumazioni di alberi e cura degli spazi verdi. Rispetto alle “azioni green“ diffuse nel quartiere sono a disposizione 2,4 milioni per realizzare opere di rigenerazione degli spazi aperti e progettazione delle infrastrutture ciclabili e di mobilità dolce, mentre nel capitolo “azioni immateriali“ rientrano formazione e laboratori per l’intera popolazione per 800mila euro, poco più di un milione per attività di “animazione territoriale“ e 125mila euro per costituire l’Osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza.