
Il sito brianzolo ha superato la prima analisi del gruppo di studio del ministero della Cultura "Selezionato col Teatro Olimpico di Vicenza, ma uno solo otterrà il riconoscimento".
La prima selezione è stata superata. Insieme con il Teatro Olimpico di Vicenza, il Bosco delle Querce di Seveso, nato sulle ceneri del disastro della diossina, ha ottenuto a Roma la candidatura ad aggiudicarsi il Marchio del patrimonio europeo.
La speciale commissione del ministero della Cultura ha valutato le 11 candidature pervenute sulla base della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale e ha fatto la prima scrematura.
Secondo la commissione il Parco naturale regionale Bosco delle Querce "è particolarmente adatto a promuovere i valori europei, essendo un esempio riuscito di recupero territoriale dopo il disastro ambientale, che ha anche dato nome alla Direttiva europea ‘’Seveso’’".
Il progetto, aggiunge la commissione, "fa leva sull’educazione ambientale anche in vista della ricorrenza nel 2026 del cinquantesimo anniversario dell’incidente". Le due candidature saranno presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo, per essere sottoposte alla valutazione del panel europeo di esperti, che potrà conferire il riconoscimento a uno solo dei due siti preselezionati.
Il Marchio, noto a livello europeo con la denominazione European Heritage Label, è un riconoscimento comunitario finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea. L’azione gestita dalla Commissione europea, inoltre, vuole dare risalto a quei siti che hanno svolto un ruolo significativo nella storia, nella cultura e nello sviluppo dell’Unione europea, nonché a sottolineare la loro dimensione europea attraverso attività informative ed educative.
"Seveso e il Bosco delle Querce meritano questo riconoscimento perché simboleggiano il riscatto di una comunità – ha detto nei giorni scorsi la sindaca Alessia Borroni, a sostegno della candidatura –. Qui, bellezza, cultura, biodiversità e spirito comunitario si fondono armoniosamente, creando un luogo dove tutti possono trovare ispirazione e rifugio".
Ad oggi, i siti italiani insigniti del Marchio sono il Museo Casa De Gasperi, l’Area archeologica di Ostia antica, il Forte Cadine, il Comune di Ventotene e il Parco Nazionale della Pace a Sant’Anna di Stazzema.
R.M.