GABRIELE BASSANI
Cronaca

La regina della kickboxing. Sedici match, solo vittorie. Giorgia sale sul trono italiano

L’atleta 16enne ha conquistato la prestigiosa cintura tricolore nella categoria “light contact Asi” "Adesso non so cosa mi riserverà il futuro, ma sicuramente voglio continuare con questo sport".

Giorgia Pozzoli, 16 anni, insieme al consigliere regionale Corbetta e al sindaco Pozzoli

Giorgia Pozzoli, 16 anni, insieme al consigliere regionale Corbetta e al sindaco Pozzoli

Al termine di una stagione semplicemente perfetta con 16 vittorie su 16 incontri disputati, Giorgia Pozzoli, 16enne di Besana Brianza, ha ottenuto la cintura di campionessa italiana di kickboxing light contact Asi e l’ha mostrata con orgoglio al sindaco Emanuele Pozzoli, per l’occasione affiancato dal consigliere regionale Alessandro Corbetta. Giorgia, cresciuta a Besana, si è avvicinata alla disciplina della kickboxing quando aveva solo 6 anni, dopo avere sperimentato per qualche mese la ginnastica artistica. "È caparbia e determinata, quando vuole raggiungere un obiettivo si impegna e lotta fino a ottenerlo - spiega con fierezza papà Ivan, che con mamma Lory segue le gare della figlia fin dall’inizio della sua brillante carriera sportiva -. Ha cominciato a frequentare i corsi del coach Enrico Perego a Villa Raverio e ha continuato anno dopo anno a migliorarsi con impegno, prima due allenamenti alla settimana, poi tre, più le gare della domenica".

"Non so cosa mi riserverà il futuro ma di sicuro so che voglio continuare con questo sport - dice Giorgia, che ha concluso il secondo anno della scuola professionale per acconciatori a Monza, presentandosi al sindaco Pozzoli -. Vorrei arrivare anche fare il full contact. Il coach per il momento mi dice di aspettare fino ai 18 anni, so che sarà un passaggio impegnativo e difficile, ma punto a raggiungere questo traguardo". A seguire passo dopo passo la crescita di Giorgia c’è da sempre il maestro Enrico Perego, fondatore della Rsfc, Rambo speciale fight club, che propone da 15 anni questa disciplina ai giovani in diverse palestre della Brianza e che quest’anno ha portato su e giù per l’Italia una quindicina di ragazzi impegnati nelle diverse gare per il campionato nazionale, fino alla conquista della finale a San Marino. "Quello che ci piace di più del percorso fatto da Giorgia è l’avere appreso che nello sport, come nel lavoro e nella vita in generale, i risultati si ottengono con il sacrificio. Questo è sempre stato il mio pensiero fin da quando praticavo sport come calciatore da giovane", aggiunge papà Ivan, che ha trasmesso questo insegnamento anche a Matteo, fratello minore di Giorgia, impegnato con il calcio. "Un merito e un ringraziamento speciale va al coach Enrico Perego, che ha saputo stabilire un rapporto eccezionale con tutti i suoi ragazzi e con Giorgia in particolare. È un punto di riferimento importante di cui i ragazzi hanno bisogno, specialmente di questi tempi".