Sindacati e istituzioni attorno a un tavolo per discutere del futuro di St. Incontro pubblico venerdì in sala consiliare ad Agrate, a organizzare il sindaco Sime Sironi, preoccupato per il destino della multinazionale dei semiconduttori che si identifica con la città stessa. I metalmeccanici torneranno a ribadire la propria posizione, "no a un piano industriale con esuberi - dice Enrico Vacca, segretario della Fim Cisl Brianza –, 5mila persone in meno fra tagli e uscite naturali in tre anni a livello di gruppo non raccontano certo una storia di sviluppo. È un’ulteriore contrazione dei livelli occupazionali". "Come comunicato il 10 aprile, il numero stimato di 2.800 partenze volontarie non include il turnover naturale – spiega St -. La cifra indicata il 4 giugno di 2.000 dipendenti potenzialmente in uscita per questa ragione è una stima per i prossimi tre anni, basata su trend globali in passato riscontrati in tutta la multinazionale. Il turnover varia notevolmente da un’area geografica all’altra e non è legato a programma di attuazione aziendale".
Bar.Cal.