
Anna Cavenaghi negli anni è riuscita a trasformare l’Istituto Correggio Oggi le strutture sono. ristrutturate e offrono un’attività didattica di qualità
Dalla fine di agosto sarà a riposo la dirigente scolastica dell’Istituto Correggio. Anna Cavenaghi è la “preside dei presidi” di Monza, dirigente dal 1993, da quando il complesso scolastico di Cederna era ancora definito “Quarto circolo”. Diploma magistrale ottenuto nel 1983, Cavenaghi vinse subito il concorso per entrare di ruolo come insegnante, prima a Carugate, poi a Cassina de’ Pecchi e ancora a Muggiò, per poi tentare e vincere il concorso da dirigente nel 1992, prendendo servizio nel 1993. A poco meno di 30 anni Anna Cavenaghi era già alla guida delle scuole di Cederna (attuali Anzani, Masih, Bonatti, Cartoccino: all’epoca 400 studenti, oggi raddoppiati) e per alcuni anni è stata responsabile delle scuole materne ed elementari delle suore Francescane e della materna di Villa Boschetto. A oggi l’Istituto Correggio è super organizzato, punto di riferimento per uno dei quartieri più multietnici di Monza. Le sue strutture sono ordinate e ristrutturate come un collegio svizzero. Ma non è sempre stato così. "Nei primi anni ‘90 - ricorda Cavenaghi - c’erano grossi problemi. Occorreva urgente manutenzione soprattutto alla scuola dell’infanzia, che a ogni pioggia si allagava. Anche l’Anzani era da rimodernare. Alla Masih c’erano infiltrazioni in palestra. Era difficile chiedere ai ragazzi il rispetto di ambienti già ammalorati". I genitori facevano osservare che gli insegnanti erano bravi, ma che sembrava che la scuola e il quartiere fossero abbandonati. Quindi negli anni, la preside ha mantenuto un dialogo costante con le amministrazioni, ottenendo che i lavori venissero messi a bilancio ed eseguiti. Ampliata e rifatta la scuola dell’infanzia “Il Cartoccino” nel 1996, passata da 5 a 8 sezioni. Il secondo grande filone operativo è stato dare un’identità alle scuole. La scuola di via Luca della Robbia è stata intitolata a Iqbal Masih per scelta dei bimbi; la scuola media di via Poliziano a Walter Bonatti, anch’egli scelto con referendum tra genitori, insegnanti e soprattutto ragazzi; la scuola dell’infanzia chiamata “Il Cartoccino”, nel 2000, dall’antica casa editrice monzese di via Borgazzi.
Negli anni si sono susseguiti gemellaggi, scambi con scuole e istituzioni nazionali e internazionali, all’insegna dell’inclusione e della cittadinanza attiva. "Oggi - chiosa Cavenaghi - famiglie e professori hanno bisogno di essere accompagnati nel confronto con i ragazzi. Compito della scuola: stare al passo con i tempi, aiutando tutti all’uso intelligente della tecnologia e offrendo opportunità anche a chi parte svantaggiato". Oltre alla preside, l’Istituto Correggio saluta anche i docenti dell’Anzani, Gigliola Valentini, Cinzia Salari e Cristina Ventura, e la maestra Marisa Pineda della primaria Masih.