Il figlio aveva investito gravemente, e colpevolmente, una persona. Per questo, era stato portato in galera. E aveva bisogno urgente di un avvocato, per essere difeso, e soprattutto rimesso subito in libertà. Un avvocato da pagare profumatamente, anche in contanti e gioielli.
Il copione classico di una truffa, ovviamente, di cui una 72enne brianzola è stata vittima lo scorso novembre. Una sofferenza non ancora metabolizzata, ma con la forza di reagire e di diventare una testimonial per mettere in guardia i propri coetanei. Succede a Concorezzo, dove la signora Elisabetta Cazzaniga (nella foto col sindaco) ora è la protagonista di una campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani.
"Ho deciso di aderire a questa iniziativa per diffondere il messaggio di stare attenti e di riflettere qualche minuto, per quanto possibile, davanti a un dubbio – spiega la signora –. L’obiettivo è quello di dare una mano a chi, come me, purtroppo si è trovato vittima di una truffa e di far capire che può succedere a chiunque a prescindere dall’età".
Un progetto, nell’ambito di un più ampio piano su questo fronte messo in atto in collaborazione con i carabinieri. Cuore dell’iniziativa un video, destinato a colpire, e informare, le persone più deboli ed esposte al rischio di essere avvicinate dai malintenzionati. Un video con la partecipazione del regista del Teatro Pedonale di Agrate Matteo Riva e del videomaker concorezzese Matteo Terzoli. Le riprese hanno avuto luogo i giorni scorsi a casa della concorezzese che, con grande spirito di collaborazione e senso civico, ha voluto testimoniare la sua esperienza a beneficio dell’intera comunità. Presente alle riprese anche il sindaco Mauro Capitanio che ha voluto ringraziare personalmente la signora Elisabetta per la collaborazione. Il video, della durata di due minuti, sarà pubblicato in primavera sui social. La versione integrale dell’intervista sarà invece utilizzata per incontri particolari di sensibilizzazione degli anziani del territorio. "Abbiamo trovato la disponibilità, per nulla scontata, di una nostra concittadina che ha accettato di raccontare, mettendoci la faccia, quello vissuto sulla sua pelle – dice il sindaco Mauro Capitanio – . A lei va il nostro grazie per aver dato prova di un grande senso civico a favore della nostra comunità".