Musiche di Luciano Berio, Kurt Weill, Vincenzo Zitello e altri grandi autori, tutte incentrate sul tema della notte, eseguite in modo suggestivo da un talentuoso arpista. E poi brani di Frescobaldi, Corelli e Vivaldi per un’immersione nelle atmosfere del Barocco. Sono i due importanti concerti di musica classica che si potranno ascoltare questa settimana a Carate.
Venerdì alle 21 negli spazi dell’Oratorio di Santa Maria Maddalena, in via Caprotti, l’arpista Giuliano Marco Mattioli sarà protagonista di “Notte - Brani notturni per arpa del 20esimo secolo“, un percorso musicale tra le pieghe dell’inconscio. A guidare in questo viaggio saranno il “Prologo verso la notte“ di Vincenzo Zitello, brani come “Loosin yelav“, da “Folk songs“ di Luciano Berio e Hakob Aghabab. In programma anche le variazioni sul tema della canzone russa “Nochenka“ di Vasily Ivanovich Vinogradov, le “Feuille d’automne“ di Henriette Renié, “Le grand Lustucru“ da “Marie Galante“ di Kurt Weill. L’appuntamento è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune. Sabato alle 20.45, invece, nella chiesa di Cristo Re in via Bologna toccherà al concerto dal titolo “Ostinata follia, ossessione barocca“, con l’Ensemble Locatelli formato da Jérémie Chigioni e Ulrike Slowik ai violini, Thomas Chigioni al violoncello, Francesco Olivero ad arciliuto e chitarra barocca, Tomas Gavazzi al clavicembalo. Il gruppo farà ascoltare il trio sonata “La follia“ di Antonio Vivaldi e una ciaccona di Arcangelo Corelli. L’ingresso per entrambi gli spettacoli è libero.
La musica sarà di scena anche a Muggiò, dove domenica alle 21 il parco di Villa Casati farà da scenario per il concerto a lume di candela “La musica in Villa sotto una nuova luce“, con migliaia di candele che creeranno un’atmosfera suggestiva e l’ensemble Il Quintetto, formato da 2 violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso, che suonerà colonne sonore celebri nella storia del cinema, da Ennio Morricone a Nicola Piovani. Ingresso libero.