"La meccanica? Studi da donne"

Solo il 18% di iscrizioni a facoltà tecnico-scientifiche. E le ragazze dell’Hensemberger scendono in campo

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di Cristina Bertolini

Parità di formazione e di stipendio, per superare le differenze di genere e la violenza economica. È lo strumento proposto dall’istituto Hensemberger alle sue allieve, attraverso il progetto SheStem che incoraggia le ragazze ad orientarsi verso gli studi scientifici in vista della scelta della scuola superiore, tra pochi giorni, e dell’università.

"Ci piacerebbe popolare la scuola di ragazze – spiega la professoressa di matematica Danya Facchinetti – il progetto SheStem è partito nei giorni scorsi con un Open Day tutto al femminile: oltre alla presentazione dell’offerta formativa, le nostre stesse studentesse hanno fatto da guida alle nuove per una visita alla scuola e ai laboratori di meccanica, elettronica e informatica in piena attività. Nei vari piani della scuola è allestita la mostra fotografica delle principali figure femminili che, nel corso degli anni, hanno apportato un contributo significativo al mondo scientifico. Le ragazze si stanno avvicinando all’informatica, mentre i corsi di elettronica e meccanica sono ancora appannaggio maschile: al momento sono iscritte solo una decina di ragazze sui 5 anni dei due corsi". L’evento SheStem si inserisce all’interno del progetto “A scuola contro la Violenza sulle donne“, per contrastare i pregiudizi e gli stereotipi legati al ruolo del genere femminile nei diversi contesti di vita ed in particolare nei settori scientifici e tecnologici. Dai dati emersi dalla relazionae annuale di Cadom Monza (Centro aiuto donne maltrattate), il 34 per cento delle utenti dichiara di subire violenza economica: il partner si appropria del loro stipendio, oppure la situazione di dipendenza economica espone le donne a violenza e scoraggia l’interruzione della relazione. Sono in leggero aumento le ragazze che scelgono gli studi scientifici, ma gli stereotipi di genere pesano ancora. Le materie scientifiche continuano ad essere percepite dalle ragazze come poco adatte a loro e la percentuale delle ragazze iscritte alle facoltà Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) si aggira intorno al 18%. La Commissione Europea sottolinea che le discipline scientifiche e matematiche sono "fondamentali per guidare la doppia transizione verso un’economia verde e digitale, in un momento di rapida innovazione tecnologica. Il progetto proseguirà con il convegno “Donne e STEM: un binomio di successo“, l’11 febbraio 2023, in occasione della Giornata mondiale delle Donne nella Scienza.