
Monza, al Manzoni cinquecento giovani protagonisti del contest promosso dal Comune. Primo premio a pari merito per i progetti realizzati da istituto Hensemberger e Mosè Bianchi.
Va all’istituto Hensemberger, gruppo “Alert Monza” della classe 5D1, il primo premio del contest “Scuola e Legalità: un impegno in Comune”, a pari merito con la 5P dell’istituto Mosè Bianchi, gruppo “Web 4 you” per il progetto “Monza facile”. Ieri al Teatro Manzoni la premiazione del progetto/corso educativo promosso dal Comune di Monza in collaborazione con il Centro promozione legalità Falcone e Borsellino. I ragazzi sono stati premiati dall’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, che ha ringraziato i giovani per le parole, i concetti e i sentimenti espressi. Al secondo posto il progetto Tgs della classe 2GS del liceo Carlo Porta, premiato dalla viceprefetto vicario di Monza e Brianza Enrica Montagna: "Ho sentito parole come scelta, impegno e legalità - ha detto -, solo lavorando insieme possiamo sconfiggere la mafia perché la legalità è una scelta di ogni giorno". Sul tema si è soffermato anche il questore Salvatore Barilaro, che ha premiato i ragazzi dell’istituto Enzo Ferrari (4GCA), gruppo “El Nagar”, al terzo posto. Il questore ha ricordato che sono in aumento gli accessi al Serd (Servizio emergenza dipendenze), soprattutto tra i giovanissimi della fascia 13-15 anni.
"Abbiate il coraggio di segnalare le situazioni di disagio alle famiglie e ai vostri insegnanti perché da soli non se ne esce. Esiste l’app “YouPol” che permette all’utente di interagire con la polizia inviando segnalazioni (video, audio, immagini e testo) relative a episodi di bullismo, spaccio e violenza domestica". Premiate con menzioni speciali anche altre classi degli istituti Carlo Porta, Hensemberger e Mosè Bianchi, a cura del comandante della Guardia di Finanza e del Procuratore della Repubblica che hanno ricordato come la mafia si insinui in ogni attività, anche in quelle che sembrano slegate dalla criminalità come la distribuzione delle slot machine. "Illegalità e corruzione - ha detto il procuratore Claudio Gittardi - bloccano lo sviluppo delle potenzialità di crescita dei giovani". Cinquecento gli studenti di 10 scuole superiori del territorio che hanno partecipato alla cerimonia, momento conclusivo del percorso che ha coinvolto attivamente più di 200 ragazzi, portandoli ad approfondire e riflettere sul senso civico, sul valore delle regole e sul funzionamento delle istituzioni. Fra i partner, il Centro parlamento legalità Monza e Brianza e il Centro di promozione della legalità Falcone e Borsellino. Sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco Paolo Pilotto, i presidi, la presidente del Consiglio comunale e i rappresentanti delle forze dell’ordine.