
L’iniziativa alla Manzoni in vista della messa a dimora in città di 1.352 essenze entro la primavera
Dieci alberi piantati nei dieci quartieri della città: così Monza ha celebrato la Giornata nazionale degli alberi, prologo di un piano annuale di piantagione urbana 2025, che prevedrà in tutto 1.352 piantumazioni tra gennaio e marzo. Simbolicamente, per la cerimonia istituzionale è stato scelto il quartiere Sant’Albino, con la posa di un albero di Zelkova nell’area verde di via Guardini, davanti agli alunni della scuola elementare del quartiere. L’Amministrazione ha infatti deciso di coinvolgere la primaria Manzoni in questo momento simbolico, per cui i bimbi di due classi seconde sono stati chiamati a realizzare, con il laboratorio creativo “Rami 2.0“, decorazioni con i dischi di legno ricavati dai rami di alberi abbattuti, tra cui dei centrotavola decorativi. Al momento della posa ha presenziato l’assessora all’Arredo urbano e ai giardini di Monza Irene Zappalà, che ha illustrato il piano di piantumazioni che interesserà la città, uno dei più corposi di sempre.
"Sarà utile sia per recuperare a pieno il patrimonio arboreo perso a causa dei nubifragi del luglio 2023 e della siccità del 2022 – dichiara l’assessora –, sia per il valore che gli alberi hanno nel trattenere la Co2 presente nell’aria, nel drenaggio urbano quando piove, e per l’ombreggiatura quando c’è caldo". Dei 1.352 nuovi alberi, 578 saranno messi a dimora nell’ambito del Progetto di riqualificazione del parco urbano di via Solone/Boezio e per gli interventi di riforestazione urbana previsti dal Sus (Sistemi urbani sostenibili) di San Rocco; 446 fanno invece parte del progetto di Sostenibilità ambientale 2024 promosso con Camera di commercio per infittire le alberature in 9 delle principali arterie stradali cittadine; altri 239 attraverso l’appalto di gestione e manutenzione del verde pubblico con la ditta Global Service; 49 tramite il programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici istituito dal ministero della Transizione ecologica e altri 40 grazie all’associazione Bella Jajo, che in passato si è già resa protagonista di una sessantina di donazioni di alberi in città. Oltre alla Zelkova piantata a Sant’Albino, sono stati messi a dimora un albero di lagerstroemia nel giardino di via Poliziano a Cederna; un acero in piazza Bonatti a San Donato; un platano nell’aiuola di fronte al Montagnone (in via Sorteni) a San Fruttuoso; un ippocastano a fiori rossi nei Boschetti Reali in Centro; un tiglio in via Marsala a San Carlo; un pero ornamentale in via Gadda nel quartiere Libertà; un albero di Paulonia a Triante, al parco di via Biancamano; un Moce in via Fiume a San Rocco; e nel quartiere Cazzaniga, al parco di via Lissoni/Sant’Andrea, una robusta e decorativa Sophora.