Anche Agrate punta sulla Comunità energetica e martedì presenta il progetto in pubblico. Un’assemblea in sala consiliare (alle 20.45) servirà a reclutare cittadini-soci per risparmiare ambiente e denaro in bolletta. La formula del progetto si basa, infatti, sulla collaborazione fra istituzioni, famiglie, aziende, commercianti. È la nuova frontiera della lotta al caro-bollette, ma anche una scelta politica dai contorni netti che punta all’autonomia. In questo piano l’Amministrazione ha come partner, Assab, Azienda speciale servizi Agrate Brianza, che gestisce il Polo Socio-Sanitario di via Lecco, dotato di un importante impianto fotovoltaico, "il fulcro attorno al quale si svilupperà la nostra prima Cer in modalità di ‘autoconsumo virtuale’ – spiega il sindaco Simone Sironi –. Non occorre un collegamento fisico diretto: basterà utilizzare l’energia a casa, mentre la produzione avverrà altrove".
Chi parteciperà, riceverà un incentivo economico statale, maturato sulla base dei consumi di tutti i membri della comunità. La Comunità energetica è una scelta in continuità con il mandato precedente – sottolinea Sironi – e rispecchia la volontà unanime del consiglio comunale verso un progetto nel segno della sostenibilità ecologica, dell’inclusione sociale e dell’economia solidale". La riduzione dell’impatto ambientale "si realizza di pari passo con la promozione del rinnovabile, contrastando la povertà energetica: la difficoltà di molte famiglie a sostenere le spese delle utenze, grazie all’incentivo che potrà essere riconosciuto". "La Cer è una riposta alle esigenze dei cittadini – conclude Claudio Meregalli, consigliere con incarico alle politiche energetiche – rende più ‘verdi’ i consumi, attenuando, per quanto possibile, il disagio economico".
Barbara Calderola