
La brigata degli studenti. A scuola di gelato vintage
A scuola di gelato con lo chef. Gli studenti di quarta e quinta dell’istituto Olivetti per cuochi e addetti di sala a lezione con chef stellati e maître di hotel a 5 stelle. Il progetto, come spiega la dirigente Renata Cumino, utilizza i fondi del Pnrr e rientra tra le inziative proposte dalla scuola per far innamorare del lavoro. A volte i ragazzi vedendo che il mondo del lavoro chiede loro turni festivi si disamorano e cambiano settore: "Invece vogliamo far scoprire loro la soddisfazione del lavoro", spiega la preside. E così ieri i ragazzi hanno incontrato lo chef Ivan Gorlani, già pizzaiolo di “Era Pizza“ a Monza, poi pasticciere da Silani e ora titolare di una gelateria a Verolanuova (Brescia) dove ricrea i gelati degli anni ‘80: il cornetto al whisky, il Piedone fior di fragola e il Cucciolone rinominato Morsicotto, con appositi stampi in silicone. Ai ragazzi ha svelato i segreti per produrre il miglior gelato alla crema e alle frutte, prima con una giornata di lezioni teoriche e poi mettendo le mani in pasta. Mentre Antonio Casillo, maître in un prestigioso hotel milanese ha insegnato ai ragazzi la vera arte dell’accoglienza: "Un cameriere – ha detto – è tutt’altro che un portapiatti. Prima di accostare il cliente dovete studiare le materie prime usate nella pietanza che proponete e gli abbinamenti dei vini. Mai smettere di studiare e di imparare. Siate curiosi. Persino versare il tè richiede tecnica ed eleganza". Ha proposto agli studenti simulazioni di situazioni reali, anche per aiutarli a sviluppare empatia con il cliente. Sempre con fondi Pnrr la scuola si sta dotando di un nuovo barlaboratorio, nell’ex deposito biciclette adiacente all’istituto: gli studenti che ci lavoreranno faranno pratica preparando merende e bibite per i loro compagni. Costerà circa 100mila euro, tra fondi Pnrr e fondi della scuola, sarà attivo attorno a Natale con strumenti digitali avanzati.
Cristina Bertolini