di Dario Crippa Quelli come lui lavorano soprattutto nei fine settimana. E poi nelle vacanze, Natale, Pasqua. Perché persone come Flavio Galbiati sanno bene che è proprio in quei giorni che gli occhi di mezzo mondo sono puntati su di loro. Classe 1963, residente ad Arcore, Flavio Galbiati è un fisico con specializzazione in Ambiente e Atmosfera. E certificazione come meteorologo. Tesi di laurea con il colonnello Mario Giuliacci, fra i padri della meteorologia italiana, Galbiati lavora da anni a Meteo Expert, ex Centro Epson Meteo. Schivo e rigoroso, le previsioni – in Tv soprattutto – lo hanno reso celebre. Perché fa il meteorologo? "Ho sempre avuto passione per le scienze e gli eventi atmosferici, sin da ragazzo. Alle superiori ho frequentato il liceo scientifico Frisi di Monza e poi mi sono dato alla Fisica: non esisteva una laurea in meteorologia, in questo settore siamo ancora oggi quasi tutti laureati in Fisica. È un lavoro che si fa solo se hai una grande passione, per la scienza, per l’ambiente e per i fenomeni naturali". Cosa piace ai meteorologi? "I fenomeni meteo più spettacolari sono anche quelli più difficili da prevedere e spesso, purtroppo, anche più pericolosi. Inoltre è opinione diffusa che appassionati e professionisti della meteorologia amino più la neve e il freddo (entro certi limiti!) che non le alte temperature… anche perché in questi ultimi anni le ondate di calore sono più intense e il caldo è sempre meno sopportabile…". Oggi sono tutti meteorologi… "Un tempo era un settore di competenza solo dell’Aeronautica Militare; oggi le cose sono molto cambiate e le previsioni meteo sono elaborate anche da centri privati, ma non tutti puntano sulla qualità e sulla professionalità: la meteorologia per qualche imprenditore poco serio è soltanto un busines. E questo ha creato distorsioni". Ad esempio? "A chiunque è capitato di leggere in alcuni siti previsioni ...
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