Due sorelle zitelle trascorrono la propria esistenza in simbiosi, dividendo l’appartamento e il lavoro in merceria. Le poche notizie dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in tv; l’unico vero sfogo sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda. E’ il contesto della pièce teatrale "Le signorine" (di Gianni Clementi), in scena fino a domani, al teatro Manzoni, con Isa Danieli e Giuliana De Sio, per la regia di Pierpaolo Sepe. E’ una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici che trasformano i litigi e le miserie delle due sorelle, in occasioni continue di gag e di risate. Pierpalo Sepe ha spinto le due protagoniste sul territorio di una sorprendente alternanza di gioco e carattere, dosandone equilibrio e divertimento, angoscioso stupore e ossessionata ricerca di rivincita, sempre rimandata e condivisa insieme all’affetto tenuto nascosto per un pudore malato. Allo spettatore è offerto un grande gioco di virtuosismo attoriale che rapisce e offre generose risate e sussulti imprevisti. L’Addolorata di Giuliana De Sio è titmida e pudica, ha piccoli tic da adolescente malcresciuta; la Rosaria di Isa Danieli è prepotente, aggressiva sicura e impudica. I biglietti si possono acquistare online su www.teatromanzonimonza.it o presso il botteghino del teatro (sabato dalle 10 alle 15). Biglietti singoli: da 16 a 29 euro. Cristina Bertolini