Irruzione all’ex Snia Nel fortino dei pusher fa la guardia alla droga col fucile a canne mozze

I carabinieri bloccano la fuga di uno spacciatore marocchino: nascondeva hashish, cocaina, eroina e soldi in contanti. Preso anche un altro nordafricano con dosi già pronte da vendere.

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Irruzione all’ex Snia Nel fortino dei pusher fa la guardia alla droga col fucile a canne mozze

di Alessandro Crisafulli

Hashish, cocaina, eroina. E pure un fucile a canne mozze. Non manca nulla all’interno del gran bazar della droga nella ex Snia di Varedo, dove si riforniscono notte e giorno tossici da un ampio bacino. La conferma arriva dall’ultima operazione dei carabinieri della Compagnia di Desio, che nei giorni scorsi hanno arrestato due spacciatori marocchini attivi nello smercio all’interno e nei dintorni della fabbrica abbandonata. I militari della caserma di Varedo sono entrati nell’area privata dopo aver fermato vicino alla stazione ferroviaria un tossicodipendente, trovato con una dose di eroina. A quel punto il controllo è stato esteso dentro l’area dismessa dove i carabinieri, organizzati in più squadre, hanno fermato in un edificio fatiscente un 41enne nordafricano che stava tentando la fuga. La successiva perquisizione personale ha permesso di trovare e sequestrare 8 grammi di hashish, 43 di eroina e 760 euro ritenuti provento dell’attività illecita.

All’interno del locale, inoltre, l’uomo custodiva un fucile a canne mozze con la matricola abrasa, sequestrato dai militari per i successivi approfondimenti tecnico-balistici. L’arma fa intuire come la zona possa essere ancora teatro di possibili frizioni, magari con più gruppi di spaccio, come avveniva fino a qualche anno fa, come certificato da alcuni maxi blitz delle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Monza. Stessa sorte per un connazionale, questa volta irregolare e senza fissa dimora, sorpreso sempre nei pressi dell’ex Snia. Alle prime ore del mattino gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione nel suo alloggio, sorprendendo il 25enne che dormiva. È stato trovato in possesso di 15 grammi di cocaina, 26 di eroina, due bilancini di precisione e 860 euro in contanti: tutto finito sotto sequestro.

Ormai da parecchi anni in stato di abbandono e degrado, l’area dell’ex Snia di Varedo, nel cuore del territorio, è zona frequentata, non di rado, da pusher e tossicodipendenti che, approfittando della vicinanza della stazione ferroviaria, distante solo poche decine di metri, giungono in zona dall’intero hinterland milanese. Gli incontri avvengono all’interno dei locali diroccati e in stato di abbandono dove, le precarie condizioni strutturali degli edifici, rendono l’area particolarmente pericolosa. Un continuo andirivieni a qualsiasi ora del giorno e della notte, notato anche dai residenti della zona, che ormai purtroppo ci hanno fatto sostanzialmente l’abitudine. La Stazione dei carabinieri di Varedo svolge quotidianamente la sua attività di perlustrazione all’esterno dell’area e anche all’interno nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio. Una piaga evidente e diffusa, quella dello spaccio di stupefacenti in questa zona, che difficilmente potrà essere estirpata del tutto, se non arriverà il tanto atteso piano di riqualificazione dell’area dismessa.