"Invece di salvaguardare il bene della collettività hanno cercato interessi privati"

La Regione e il nosocomio si sono costituiti parti civili ma gli imputati si difendono

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Regione Lombardia e l’Azienda ospedaliera vimercatese si sono costituiti parti civili al processo per ottenere un risarcimento dei danni dagli imputati. "È grave che, invece di salvaguardare il bene della collettività e le esigenze di salute di cittadini che, soprattutto nel campo dell’odontoiatria, magari non possono permettersi le cure, questi dirigenti abbiano utilizzato i service come strumento per il raggiungimento di interessi privati", ha dichiarato l’avvocata che rappresenta la Regione. Dal canto loro, gli imputati negano decisamente le accuse. "Io non mi ero occupato di quell’appalto quindi, quando mi è stato chiesto di interessarmi, ho preso la pratica ma ho visto che dentro non c’era la documentazione e così ho riferito - sostiene Gennaro Rizzo - Certo, quei 510mila euro per investimenti pari a 10 milioni di euro mi è sembrata una cifra spropositata, ma non avevo riscontri". Ieri sono iniziate le prime arringhe dei difensori, che si concluderanno il 21 febbraio.