CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Interrogazioni e cantieri. In classe 100mila studenti. E le scuole si preparano all’esame di “riparazione“

Oggi inizia l’anno e la Provincia mette in programma operazioni di restauro per 39 milioni. Dalle palestre agli infissi e ai tetti: sotto i ferri i 58 edifici che ospitano gli istituti superiori.

Interrogazioni e cantieri. In classe 100mila studenti. E le scuole si preparano all’esame di “riparazione“

Oggi inizia l’anno e la Provincia mette in programma operazioni di restauro per 39 milioni. Dalle palestre agli infissi e ai tetti: sotto i ferri i 58 edifici che ospitano gli istituti superiori.

Suona oggi la prima campanella per 96.321 studenti brianzoli di cui 8993 della scuola dell’infanzia, 32.924 delle elementari, 22.399 delle medie. E 32mila delle superiori - tra corsi diurni e serali - che, insieme a 3mila tra docenti e personale scolastico - andranno a ripopolare le 58 scuole che fanno riferimento a 30 istituti. "Da tutte queste realtà – segnala il presidente della Provincia, Luca Santambrogio – annualmente arrivano circa 3.800 richieste di intervento, dal rubinetto che perde al tetto ammalorato, per le quali, da inizio 2024, sono già stati impegnati 4,5 milioni di euro, divisi in quattro macro aree: 2,1 milioni di euro per opere edili e impianti meccanici, 900mila euro per impianti elettrici e fotovoltaici, un milione per apparecchi e strutture antincendio e mezzo milione per la manutenzione del verde". Ma prevenire è meglio che curare. Quindi, sottolinea Giuseppe Azzarello, consigliere provinciale all’edilizia e pianificazione scolastica, "la Provincia cambia metodo: da una manutenzione correttiva da qui a sei mesi si passerà a una manutenzione migliorativa".

Tra il 2025 e il 2026 prenderanno il via alcuni interventi per la riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili scolastici, con un investimento di oltre 10 milioni di euro. Quindi verrà realizzato il cappotto esterno per gli istituti Gandhi di Villa Raverio, Versari e Majorana di Cesano Maderno, istituto Morante, di Limbiate (padiglione ex-Rigora); la palestra dell’Europa Unita di Lissone, Marie Curie di Meda, Mapelli, Porta e Ferrari, di Monza. In altre 6 scuole verrà coibentata la copertura: Majorana di Cesano Maderno, Modigliani di Giussano, succursale liceo Frisi, istituti Porta e Ferrari a Monza. In altre 2 scuole saranno sostituiti i serramenti e in altre 4 verrà riqualificata la centrale termica: Versari e Majorana di Cesano Maderno, Mapelli di Monza e Centro scolastico Vimercate. Già quest’estate sono stati impiegati ben 2,6 milioni per diversi interventi, molti dei quali saranno completati entro la fine di settembre: 6 nuovi tetti, per un investimento di circa 750mila euro, ampliamento del plesso Istituto Levi di Seregno, palestra piccola e grande Istituto Bassi/Levi di Seregno, copertura palestre del Marie Curie di Meda, copertura e lucernari dell’ Istituto King di Muggiò, canali di gronda dell’ Istituto Gandhi di Besana Brianza. Altri lavori riguardano i progetti finanziati con i fondi del Pnrr.

La Provincia ha cofinanziato gli interventi in circa un quarto della spesa complessiva: su un totale di 39 milioni di euro, ne ha assicurati 10,2 milioni , mentre la restante parte (28,8 milioni di euro) è finanziata coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Su 19 delle 30 scuole superiori, nel 2023, la Provincia ha avviato lavori che interessano circa il 62% della popolazione scolastica complessiva, fra normative antiincendio, coperture e realizzazione di nuovi spazi didattici. "Completati 3 interventi su 10, altri 2 vedranno il termine dei lavori entro dicembre, mentre i restanti 5 progetti prevediamo che vengano completati con 6 mesi di anticipo rispetto alle scadenze del finanziamento nel 2026".