"Intercettazioni legali" Il pm difende l’inchiesta Tra un mese il verdetto

"Intercettazioni legali"  Il pm difende l’inchiesta  Tra un mese il verdetto

"Intercettazioni legali" Il pm difende l’inchiesta Tra un mese il verdetto

Nessun rischio, per la Procura, che anche il processo per la presunta corruzione alla ex polizia stradale di Seregno finisca nel nulla per le intercettazioni da ritenere inutilizzabili. Lo ha sostenuto il pm monzese Salvatore Bellomo al dibattimento davanti ai giudici del Tribunale di Monza che vede imputati il poliziotto Pasquale Ponticelli e l’imprenditore Salvatore Prestifilippo. I difensori degli imputati hanno puntato sulla recente sentenza della Corte di Cassazione secondo cui le intercettazioni ottenute dalla Procura per una precisa ipotesi di reato non possono essere utilizzate se nel frattempo, durante l’ascolto, emergono altre ipotesi di reato diverse, per cui invece bisogna chiedere al giudice apposita autorizzazione ad ascoltare gli indagati. La Procura sostiene che per l’inchiesta relativa alla polizia stradale di Seregno è presentata un’apposita richiesta di intercettazioni, che quindi vanno ritenute utilizzabili. I giudici si sono riservati la decisione rinviando il processo al 4 maggio.

S.T.