Il dosso costato la vita al motociclista
Ceriano Laghetto, 4 marzo 2019 - Non ce l'ha fatta, Jacopo Pontiggia, il 31enne di Tavernerio, in provincia di Como, che sabato pomeriggio è stato sfortunato protagonista di un gravissimo incidente presso la pista di motocross di Ceriano Laghetto. Domenica mattina il suo cuore ha cessato di battere e i medici dell’ospedale Niguarda di Milano hanno dovuto alzare bandiera bianca. Troppo gravi i traumi subiti dopo il volo di oltre quattro metri e l’impatto, tremendo, con il terreno. A nulla sono valsi il casco e le protezioni. A nulla l’immediata macchina dei soccorsi. Adesso, anche se servirà davvero a poco, e non basterà per dare conforto ai famigliari, c’è da capire cosa possa essere successo.
Perché un pilota appassionato ed esperto come lui possa aver sbagliato in quel modo a prendere uno dei dossi più semplici del tracciato. La dinamica è piuttosto chiara e l’ha raccontata Fabrizio Premi, il responsabile dell’impianto di via Laghetto, che l’ha vista in diretta ed è subito intervenuto: «Prima del dosso c’è una curva, quindi non si prende a grande velocità. Lui invece ci è arrivato con una velocità e una potenza impensabile e inimmaginabile: la moto si impennata in alto, anziché andare in avanti, poi è franato a terra, da almeno quattro metri».
Quel dosso Pontiggia, che gareggiava per il Moto Club Intimiano, lo aveva preso decine e decine di volte. La pista di Ceriano, nel cuore del parco delle Groane, la conosceva bene. Era uno dei suoi posti preferiti per allenarsi e ci era arrivato con degli amici. Il volo, però, è stato tremendo. Il responsabile della pista si è subito precipitato a soccorrerlo, chiamando il 118. Ha seguito le indicazioni degli operatori, lo ha rianimato. Poi è arrivato l’elicottero che lo ha trasportato al Niguarda. Qui è stato messo sotto i ferri ma le lesioni si sono dimostrate, purtroppo, eccessive. I famigliari hanno deciso, con grande generosità e altruismo, di donare le sue cornee.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Desio che hanno da subito avviato degli accertamenti per capire cosa possa essere successo. Un malore, forse, che ha fatto perdere a Pontiggia il controllo del suo mezzo. O, più probabilmente, un guasto alla sua moto 250. Su di essa verranno svolti degli accertamenti tecnici, per avvalorare o scartare questa ipotesi. La società New Mac che gestisce da qualche mese la pista dopo aver preso il posto del Motocross Ceriano, che la ha gestita a lungo, ha da subito manifestato la massima collaborazione per capire cosa possa essere successo. Un dramma che ha fatto scendere una cappa di tristezza e angoscia in tutti gli appassionati della zona e i frequentatori della pista, che arrivano dall’intera Lombardia e persino dall’estero.