In ufficio col proprio cane Ora arriva la “pet room“

La Qvc Italia ha attrezzato una stanza apposita priva di moquette, basta prenotarla. Uniche regole, l’animale da compagnia deve stare col padrone e non uscire

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di Fabio Luongo

Al lavoro in ufficio anche con il proprio cane, per rendere l’azienda sempre più a misura di persona. In Brianza c’è pure chi ha pensato di mettere a disposizione dei propri dipendenti una “pet room“, uno spazio in cui poter svolgere le mansioni abituali portando con sé, occasionalmente, anche il proprio animale da compagnia anziché lasciarlo a casa per tutto il giorno.

A mettere in campo l’originale iniziativa è la Qvc Italia, realtà leader a livello mondiale nel settore del video commerce attraverso canali tv, siti di e-commerce e piattaforme social. A Brugherio ha casa la sede italiana dell’azienda nata negli Stati Uniti a metà anni ‘80, sbarcata nel nostro Paese nel 2010. Qui si trovano studi televisivi, studi di registrazione, uffici e call center e ci lavorano più di 500 persone. Da qualche tempo per i dipendenti che hanno un cane e vogliono sfruttare questa possibilità, la Qvc ha allestito all’interno della sua struttura una “pet room“. Si tratta di una vera e propria stanza-ufficio, con scrivania e altre attrezzature, priva di moquette, dove poter lavorare normalmente ma tenendo con sé il proprio amico a quattro zampe. I dipendenti, per utilizzare questo particolare spazio, devono semplicemente prenotarlo: uniche regole, l’animale da compagnia non deve essere lasciato solo, deve sempre stare col padrone, e non può essere portato in altri uffici della Qvc. Questa iniziativa si affianca ad altre pensate dall’impresa per cercare di migliorare il benessere e il modo di lavorare delle persone quando sono in azienda: su tutte, la creazione, già in precedenza, di una “parents&Child room“, un locale adatto ad accogliere 2 o anche 3 bambini di età compresa tra i 6 mesi e 10 anni, così da aiutare a risolvere eventuali emergenze familiari dell’ultimo momento e andare incontro alle esigenze dei dipendenti. Per assicurare un ambiente di lavoro più confortevole, negli spazi aziendali sono state realizzate poi una sala relax, con divani e luci soffuse, per offire un momento di vero stacco soprattutto a chi è in pausa dal call center, e una più grande, luminosa e colorata battezzata “collaboration room“, dove le persone possono incontrarsi, rilassarsi e dialogare.

Inoltre, nell’ottica di cercare un giusto compromesso tra lavoro e vita privata dei dipendenti, Qvc ha puntato sempre più negli ultimi mesi sullo smart working, un approccio flessibile adottato già prima della pandemia da Covid - allora c’era un giorno alla settimana di lavoro da casa - ma diventato poi una modalità permanente: fino al 31 ottobre, in via sperimentale, c’è stata la possibilità di scegliere, per diverse mansioni, di fare un minimo di 3 giorni al mese in presenza in sede; da novembre il tetto minimo è stato portato a 5 giornate al mese in azienda.