Martino Agostoni
Cronaca

Imu non pagata: in arrivo accertamenti a 226 persone

Nei prossimi giorni saranno recapitate le lettere che invitano a mettersi in regola chi non ha versato correttamente negli ultimi 5 anni

Sono pronti a partire dal municipio i primi 226 avvisi di accertamento sull’Imu, lettere destinate a un primo gruppo di monzesi che negli ultimi 5 anni, o perché sbadati o perché furbetti, non hanno pagato complessivamente un milione di euro di tassa sugli immobili dovuta al Comune. Sono comunicazioni che avvertono dell’irregolarità e quindi sollecitano a mettersi in regola in modo autonomo per evitare conseguenze peggiori.

Perché il passo successivo, nel caso gli avvisi di accertamento sulla totale o parziale evasione fiscale riscontrata non vadano a buon fine, è l’iscrizione della tassa non pagata a "ruolo coattivo" e a quel punto a casa non arriva più una lettera ma direttamente l’esattore dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione con tutte le conseguenze, sanzioni e maggiorazioni del caso. L’ufficio Tributi del Comune esegue annualmente la verifica delle dichiarazioni dei contribuenti e dei relativi versamenti delle tasse comunali dovute fino ai 5 anni precedenti, e per i casi omessi, incompleti, infedeli, parziali o in ritardo prepara i relativi avvisi di accertamento: per il 2020 è stata completata la stesura di un primo elenco di 226 casi di irregolarità con il pagamento dell’Imu dal 2015 al 2019, per un totale di poco più di un milione di euro mancanti nelle casse comunali. Nelle prossime settimane saranno probabilmente pronti nuovi elenchi sia per ulteriori casi di mancati o incompleti pagamenti dell’Imu arretrata, ma anche per tutti gli altri tributi e imposte dovuti al Comune, a partire dalla Tari, la tassa dei rifiuti (nel 2018 risultarono non pagati dai monzesi 526.797,60 euro di tasse per i rifiuti). Viene fatto lo stesso con la Tasi (il tributo per i servizi indivisibili) e finora la verifica comunale di quest’anno ha approvato un primo elenco di avvisi di accertamenti da spedire per soli 3 casi e un totale non pagato di 1.441 euro complessivi.

Ma la parte maggiore di tasse mancanti storicamente riguarda le imposte sugli immobili, l’Ici prima e ora l’Imu (nel 2018 risultarono 1,85 milioni di euro non pagati di Imu) e del milione mancante finora emerso con il primo elenco di verifiche fatte per l’anno 2020, risultano anche situazioni rimaste arretrate da tempo: ci sono 68.768 euro di Imu non pagata che risalgono al 2015, dal 2016 restano ancora da incassare 83.141, poi il 2017 ha indietro 98.748 euro, quindi dal 2018 non risultano arrivati 390.250 euro mentre per l’anno scorso finora ci sono stati versamenti incompleti o evasi per 367.842 euro.