SONIA RONCONI
Cronaca

Il tesoretto di Pedemontana a Meda. Undici milioni per una città più green

L’amministrazione intende utilizzare la metà dei fondi per alberi, deimpermeabilizzazioni e viabilità. Sinistra ed ecologisti propongono di destinare il resto a Bosco urbano, Valle dei Mulini e ciclopedonali.

Il tesoretto di Pedemontana a Meda. Undici milioni per una città più green

L’arrivo del cantiere di Pedemontana nella tratta B2 (Brianza Ovest) dovrà essere compensato a livello ambientale grazie ai fondi della prescrizione 51 del Cipess

Un tesoretto di 11 milioni di euro per mitigare l’impatto dell’autostrada sul territorio della tratta B2. Fondi che dovranno essere usati per interventi di compensazione su viabilità e ambiente. Il Comune ha già formalizzato una serie di proposte, ora arrivano nero su bianco anche quelle di Partito Democratico, Sinistra e Ambiente-Impulsi e Lista Medaperta.

"L’autostrada Pedemontana Lombarda sarà un’infrastruttura che il territorio subirà, che avrà impatti sulla viabilità locale e che nuocerà profondamente aree libere preziose – spiegano gli ambientalisti –. I fondi, 11.343.886,71 euro in totale, quindi, potrebbero essere impiegati per significativi interventi a Meda". L’amministrazione comunale intende procedere utilizzandoli per la deimpermeabilizzazione di aree di posteggio, la riqualificazione di via Indipendenza con inserimento di alberature e per una nuova viabilità in prossimità del cimitero. Op’ere che impegnano circa 5 milioni di euro, mentre sui restanti 6 milioni c’è una disponibilità a valutare suggerimenti e contributi provenienti da altri soggetti. "A nostro giudizio questi fondi devono essere destinati per favorire la mobilità lenta con l’obiettivo di scaricare la viabilità dal traffico automobilistico, di preservare gli ultimi spazi liberi per dare ai quartieri aree a bosco urbano, per valorizzare il patrimonio ambientale e storico-artistico della città, per interventi di mobilità sostenibile".

Proposte come l’utilizzo di una parte dei fondi per acquisire le aree libere di via Indipendenza e via Trieste per la costituzione del Bosco in Città, con viali alberati e con ciclabili. E poi l’implementazione della Green Lane con un collegamento ciclabile dei punti di interesse della vita quotidiana (scuole, uffici pubblici, luoghi di cultura, luoghi storici, parchi). Risorse anche per la Valle dei Mulini, anche con una progettualità che preveda la rigenerazione ambientale sulle aree delle cave e per l’attraversamento di Meda tramite l’asta del Certesa-Tarò con un percorso ciclopedonale che attivi i residui passaggi completati con nuovi collegamenti. "La stessa società Autostrada Pedemontana Lombarda ha confermato la possibilità di usare i fondi assegnati a Meda anche per questa tipologia d’ interventi".