SONIA RONCONI
Cronaca

Il sindaco Luigi Dittonghi: "Investiamo nel futuro"

Servizi, spazi e partecipazione sono le parole d’ordine del primo cittadino giunto al secondo mandato. Fiore all’occhiello il centro sportivo multidisciplinare: "Un polo di aggregazione per le nuove generazioni".

Servizi, spazi e partecipazione sono le parole d’ordine del primo cittadino giunto al secondo mandato. Fiore all’occhiello il centro sportivo multidisciplinare: "Un polo di aggregazione per le nuove generazioni".

Servizi, spazi e partecipazione sono le parole d’ordine del primo cittadino giunto al secondo mandato. Fiore all’occhiello il centro sportivo multidisciplinare: "Un polo di aggregazione per le nuove generazioni".

Il sindaco Luigi Dittonghi, è al suo secondo mandato. Da giugno 2024 la sua parola d’ordine è: "Investiamo nel futuro con servizi, spazi e partecipazione".

Come descriverebbe oggi il paesaggio di Veduggio? Che identità ha il territorio?

"Un paesaggio che rispecchia la forte identità imprenditoriale del nostro paese caratterizzato da una cospicua presenza di industrie all’interno del centro edificato. Peculiarità originata proprio da una spiccata capacità imprenditoriale sviluppatasi nell’immediato secondo dopoguerra all’interno del tessuto urbano. Una situazione che porta con sé vantaggi e svantaggi che danno però un carattere unico al nostro territorio".

Il centro sportivo comunale è un vanto per il paese: quali novità ci aspettano?

"Sicuramente lo è. Credo siano pochi i paesi, di dimensioni come il nostro, ad avere un centro sportivo multidisciplinare e vivo come il nostro. Un centro sportivo nato nei primi anni ‘80 che necessitava di notevoli e cospicui investimenti di manutenzione e potenziamento. Molte risorse economiche sono state allocate, già nello scorso mandato amministrativo, per manutenzioni del centro. Durante l’estate verrà rifatto il fondo del campo da calcio in erba sintetica esistente. Essendo impossibile intervenire esclusivamente con fondi del bilancio comunale, in questi anni si è investito molto sulla progettualità alla ricerca di finanziamenti da enti sovraordinati riuscendo ad intercettare forme di finanziamento a fondo perso o di prestito agevolato. Continueremo così perché crediamo nelle potenzialità di questa struttura quale importante centro di aggregazione soprattutto alle nuove generazioni".

Qual è la formula per conciliare l’incarico di sindaco con un altro impegno lavorativo?

"Non l’ho ancora trovata. Sono in continua ricerca. Probabilmente la troverò quando andrò in pensione. Devo dire che provo una grande invidia per i sindaci a tempo pieno. È anche però una situazione che mi aiuta a vivere ogni giorno le reali esigenze dei cittadini".

Quali progetti avete realizzato e cosa c’è in programma per migliorare i servizi?

"Nel primo mandato amministrativo siamo riusciti, soprattutto attraverso la ricerca di finanziamenti da Enti sovraordinati, a rinnovare alcune parti del paese. Evito di farne l’elenco, citerei solo quelle più importanti. Si è riusciti a sistemare viale Segantini che porta alla nostra splendida chiesa parrocchiale. È stata realizzata la nuova sede municipale. Si sono poste le basi per la realizzazione della nuova biblioteca comunale, della nuova sede della Protezione civile e del nuovo centro di raccolta rifiuti. Opere che sono in fase di realizzazione".

Son.Ron.