MONICA GUZZI
Cronaca

L’esercito torna a Monza, il ministro Piantedosi ha firmato: militari in arrivo a settembre

Il senatore Romeo in pressing da tempo: "Deciderà la Prefettura, ma da monzese penso subito alla stazione"

L'esercito a Monza

L’esercito tornerà in città. Dopo un paio d’anni di assenza, i primi militari, 15 in tutto, arriveranno a settembre. Lo ha deciso il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha firmato il decreto nei giorni scorsi. Massimiliano Romeo, il presidente monzese del senatori leghisti, conferma la notizia che conclude un lungo pressing sulla questione: "Saranno operativi dal mese prossimo, naturalmente poi deciderà la Prefettura in quali zone impiegarli. Ringrazio il ministro Piantedosi e il sottosegretario Nicola Molteni, che hanno dimostrato particolare sensibilità su un tema che avevo portato avanti".

Per Monza non è una novità. Già nel 2015 le tute mimetiche erano comparse nei cosiddetti luoghi sensibili della città, dalla Villa Reale - indicata in un primo tempo come sede di rappresentanza di Expo ma mai usata per motivi di sicurezza - fino al Duomo e alla stazione ferroviaria. In quell’occasione l’operazione “strade sicure“ aveva portato in città una trentina di militari provenenti dal Raggruppamento Lombardia della caserma Santa Barbara di via Perrucchetti a Milano. Un’iniziativa nata di concerto tra i ministeri dell’Interno e della Difesa per promuovere la collaborazione tra le forze dell’ordine e l’esercito italiano al fine, spiegava allora la Prefettura, di "incrementare la percezione del livello di sicurezza dei cittadini, anche alla luce della recente situazione di crisi internazionale".

Dopo la smobilitazione al termine di Expo, nel 2018 il ritorno dei militari armati alla stazione, ma anche e lungo corso Milano, in piazza Castello, in via Artigianelli, e la domenica pomeriggio nelle vie del centro storico. Poi un nuovo addio. "Il governo Conte tagliò il contingente militare da 7mila a 5mila unità, un taglio che entrò in vigore nel 2021 con Draghi – ricorda Romeo –. Da allora ci siamo battuti per il reintegro e ora siamo riusciti a fare in modo che i militari tornino a Monza". Dove andranno? "Non è mia comptenza, ma il primo luogo a cui pensa un monzese è la stazione".