Una ventina di dipinti e una serie di disegni di uno dei maggiori protagonisti della scena culturale monzese e lombarda del secondo ‘900. È quanto propone la mostra “Le stanze dell’anima”, una personale dedicata al celebre pittore monzese Ezio Barni, che tra gli anni ‘60 e ‘90 ha segnato il panorama artistico italiano.
Allestita nello spazio espositivo vedanese Domus Art di via IV Novembre, la mostra è stata inaugurata l’altra sera e resterà visitabile fino al 25 febbraio, curata da Emanuela Genovese e Isabella Zappa. Autore ispirato dal paesaggio lombardo e dalle suggestioni della pittura di Pollock, Rothko e Klee, Barni ha creato opere caratterizzate da atmosfere poetiche e sospese. L’esposizione vedanese ne sottolinea la vena intimistica, in tele in cui compaiono figure femminili, nature morte e paesaggi onirici. Barni si è battuto a lungo per il recupero della Villa Reale e per la salvaguardia dei capolavori lì ospitati. F.L.