Il padrone non voleva più tenerli Abbandonati quattordici coniglietti

Erano abituati alle mura domestiche e non sarebbero riusciti a sopravvivere in un luogo selvatico. Vittime di acquisti frettolosi, i volontari dell’Enpa li hanno recuperati in quattro diverse zone del Parco

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di Barbara Apicella

Pensava che abbandonandoli nel Parco di Monza, in mezzo ad alberi e prati, quei coniglietti sarebbero stati felici. Probabilmente il proprietario non poteva o non voleva più occuparsene e invece di rivolgersi direttamente alle associazioni ha pensato bene di abbandonarli nel Parco. Ma per fortuna quei 14 coniglietti abituati alle mura domestiche e naturalmente poco avvezzi alla vita selvatica sono stati “salvati” dal provvidenziale intervento di alcuni volontari. Se non fossero stati trovati probabilmente sarebbero morti in poco tempo. Il presunto proprietario, invece di abbandonarli tutti insieme in un unico posto, li ha abbandonati in punti diversi del grande polmone verde monzese e in giornate diverse. Il primo ritrovamento – come riferiscono dall’Enpa di Monza – risale al 14 gennaio quando una volontaria è stata allertata per la presenza di due coniglietti domestici abbandonati nei pressi del laghetto della Valle dei Sospiri, vicino all’ingresso della Madonna delle Grazie. I coniglietti (2 maschi di circa 7 mesi) erano in buona salute ma visibilmente impauriti e si facevano accarezzare senza problemi anche dai bambini. Dopo quattro giorni un altro abbandono alla Cascina del Sole: questa volta di 4 conigli femmine, in buona salute e molto simili agli altri due ritrovati nei giorni precedenti.

Poi il 24 gennaio il terzo ritrovamento, sempre nel Parco questa volta di due maschi e di due femmine. L’ultimo pochi giorni fa quando nei pressi del laghetto i Park Angel hanno recuperato 4 coniglietti (due maschi e due femmine). Tutti i 14 conigli sono stati salvati dai volontari dell’Enpa e trasferiti nel rifugio di via San Damiano dove, dopo le visite del caso, sono stati nutriti e adesso attendono una famiglia. "Tutti i 14 conigli sono molto domestici e quindi totalmente inadatti alla vita selvatica – fanno sapere dell’Enpa di Monza -. Se non fossero stati recuperati per tempo il loro destino sarebbe stato segnato. Purtroppo sono molte le persone che pensano di dare la libertà a questi animali, convinti che se la caveranno con le risorse naturali ma così non è. Per questo invitiamo chiunque trovi uno di questi esemplari a segnalarlo prontamente alle autorità competenti (polizia locale, Ats, guardie ecologiche volontarie, park angels, Enpa). Abbandonare un animale domestico è un reato punito per legge"". Purtroppo gli abbandoni sono sempre più frequenti e i box del rifugio monzese non si riempiono solo di cani e gatti. In aumento gli abbandoni di altri animali che spesso vengono acquistati o adottati con leggerezza pensando che abbiano meno necessità e bisogno di cure rispetto ai tradizionali.

Nei box nell’Enpa attendono un’adozione anche conigli, cavie, cavalli, capre e pecore. Ma non solo: c’è chi abbandona le tartarughe spesso nei laghetti o al Parco creando un grave danno all’ecosistema. Nel rifugio sono in attesa di trovare una famiglia anche i volatili. Ci sono persone che hanno abbandonato le anatre mute e i diamantini.