FABIO LUONGO
Cronaca

Il Novecento lissonese in mostra. Meloni, l’arte di padre in figlio

Gli spazi dello Studio Corno accolgono i dipinti di Gino e le sculture di Ermes tra opere note e inediti. Oltre sessanta creazioni tra cui alcune realizzate dagli allievi dei due maestri delle scuole della città.

Il Novecento lissonese in mostra. Meloni, l’arte di padre in figlio

Il Novecento lissonese in mostra. Meloni, l’arte di padre in figlio

Quando l’arte è questione di famiglia. E anche di una tradizione che ha contraddistinto la città per tutto il ‘900. I due maggiori artisti lissonesi dell’ultimo secolo, padre e figlio, riuniti in una mostra che è un po’ un unicum: un’esposizione fatta di dipinti e sculture, con alcune opere inedite, in cui le creazioni dei due maestri vengono accostate a quelle dei loro principali allievi. È quanto proporrà da domani la mostra intitolata “Una storia di famiglia - L’arte di Gino ed Ermes Meloni e i loro allievi“, che sarà inaugurata alle 18.30 negli spazi dello Studio Corno in via Mameli. A idearla e allestirla la Famiglia Artistica Lissonese, anch’essa a suo modo creatura dei due Meloni, con Gino che ne è stato uno degli appassionati fondatori e poi l’uomo simbolo, e col figlio Ermes (nella foto) che è stato a lungo direttore della Libera Accademia di Arti Figurative della Fal. Per due settimane, nei weekend, l’esposizione permetterà di scoprire diverse opere del pittore Gino e dello scultore Ermes: alcune di queste non sono mai state proposte prima al pubblico, messe stavolta a disposizione da Lorenzo Meloni, figlio di Ermes e membro del consiglio direttivo della Famiglia Artistica. Accanto ai dipinti a olio e alle sculture, ci saranno anche tele, sculture in metallo, gesso e ceramiche realizzate dagli storici allievi di questi due grandi maestri, per un totale di oltre 60 creazioni. Gino Meloni è stato uno dei maggiori rappresentanti italiani della pittura informale, amato però anche per i suoi quadri più figurativi: celebre a livello internazionale, partecipò più volte alla Biennale di Venezia, che nel 1956 e nel 1964 gli dedicò una sala personale. Alla sua spinta si deve la creazione del Premio Lissone di pittura, che negli anni Cinquanta e Sessanta fu uno dei luoghi di elaborazione delle nuove correnti dell’arte contemporanea, attirando autori da tutto il mondo.

Il carattere schivo e riservato lo trasmise al figlio Ermes, assieme alla passione per l’arte: il più giovane dei Meloni si formò all’Accademia di Brera sotto la guida di Marino Marini, diventando un’affermato scultore, autore di opere pubbliche e di mostre sia in Italia che all’estero. Ermes, scomparso nel 2015, ha alternato sempre l’attività creativa con quella di docente, sia in licei monzesi sia con la Famiglia Artistica, realtà associativa nata nel 1934 e da allora profondamente radicata sul territorio di Lissone. Visite sabato e domenica, il 25 e 26 maggio e l’1 giugno, dalle 16 alle 18 (ingresso libero).