
Il musicista di Vivaldi Gli spartiti “segreti“ e il fagotto di Monguzzi
di Gigi Baj
È uno tra i musicisti più apprezzati a livello internazionale, profondo conoscitore del vasto repertorio di Antonio Vivaldi. Proprio in questi giorni Mauro Monguzzi, 63enne seregnese diplomato in fagotto alla Scuola Civica di Musica di Milano ed ex componente dell’Orchestra sinfonica della Rai, è impegnato nella realizzazione di un progetto che rivisita alcuni concerti e sonate lasciate dal grande compositore settecentesco. Un lavoro che vede la collaborazione di Alessandro Borin, musicologo dell’Istituto Vivaldiano di Venezia: "Noi conosciamo Vivaldi – ha dichiarato Monguzzi – soprattutto per il Concerto delle stagioni. Ma il corpus delle sue musiche comprende anche una quarantina di concerti solistici e sonate per oboe e fagotto. In questo cd che andremo a realizzare cercheremo di riscoprire alcuni di questi brani che dal punto di vista della esecuzione presentano notevoli difficoltà".
Sin da piccolo Monguzzi si è avvicinato alla musica grazie allo zio materno Ernesto Gavazzi, tenore interprete di numerose opere liriche: "Il mio sogno era di entrare al Conservatorio per studiare pianoforte, ma ero troppo giovane e allora ripiegai sugli strumenti a fiato scegliendo ben presto il fagotto. Anche mio fratello Giuseppe si diplomò in corno francese. Con lui iniziai la mia carriera artistica in vari concerti". Nel 1979 Monguzzi vinse un prestigioso concorso internazionale nella cui giuria sedeva il compositore Goffredo Petrassi. Un riconoscimento che gli spalancò le porte alle grandi orchestre. Nel 1984 vinse il concorso ed entrò nell’Orchestra della Rai dove rimase sino ad un paio di anni fa. Contemporaneamente Monguzzi ha svolto una intensa attività come compositore e solista.
Nel 2015 con il complesso d’archi dell’Orchestra sinfonica della Rai si è esibito al Quirinale davanti al Capo dello Stato. È uno dei migliori fagottisti sia per tecnica sia per suono, come è stato definito da Gianfranco Maselli, il grande musicologo romano: Monguzzi ha suonato in molte orchestre sinfoniche sotto la direzione dei più grandi maestri tra cui Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Loris Masella e Zubin Mehta. Si è esibito nei più importanti teatri ed auditorium di svariati Paesi.