
Le cose vanno decisamente meglio. Nell’area nord della provincia (Albiate, Barlassina, Besana Brianza, Briosco, Carate Brianza, Correzzana, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Renate, Seregno, Seveso, Veduggio con Colzano e Verano Brianza, 220mila abitanti), il 2020 – complice il lockdown – ha visto una diffusa riduzione dei fenomeni criminali. La Prefettura (nella foto il prefetto Patrizia Palmisani), dopo aver esaminato il dato dei reati in generale (-16,98%), si è rivolta l’attenzione ad alcune fattispecie considerate di maggior impatto in termini anche di sicurezza percepita: -28,15% dei reati contro il patrimonio, -14,71% dei reati in materia di stupefacenti, -20% delle violenze sessuali e -30,43% dei maltrattamenti in famiglia.
Come già rilevato in altre occasioni, il dato del 2020 – coerente con quello provinciale e in
media con la tendenza registrata sull’intero territorio nazionale – è stato influenzatodall’emergenza epidemiologica e dalle stringenti misure di contenimento del contagio adottate nella fase più acuta del trimestre marzo-aprile-maggio. In aggiunta a ciò, tuttavia, la tendenza registrata nel 2020 nell’ambito della Provincia di Monza e della Brianza è stata positivamente condizionata dalla piena operatività delle Forze di polizia. Sul piano del controllo del territorio, infatti, nella macroarea del nord della Provincia è stato rilevato un aumento del 32% delle persone identificate e del 40,4% dei veicoli controllati. I dati sono stati diffusi e analizzari nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Da.Cr.