FABIO LUONGO
Cronaca

Il Covid e il monumento infinito. È in ritardo: scoppia la polemica

Avrebbe dovuto sorgere un anno fa, erano già stati presentati progetto, luogo in cui metterlo e modellino. Un’interpellanza di Fabio Meroni solleva il caso, la risposta: "Costava troppo, ora lo faranno gli artigiani locali".

La presentazione del progetto per il monumento che dovrebbe sorgere in piazza IV Novembre, a due passi dal municipio e dai giardini della biblioteca

La presentazione del progetto per il monumento che dovrebbe sorgere in piazza IV Novembre, a due passi dal municipio e dai giardini della biblioteca

Il monumento infinito. Ci sarà, ma non si sa ancora quando. Anche se avrebbe già dovuto essere collocato un anno fa, a marzo 2024. C’erano progetto, bozzetto, luogo in cui farlo sorgere e pure il modellino, usato per la presentazione ufficiale 11 mesi or sono. Adesso di certo invece c’è che a crearlo saranno gli artigiani locali e che per coprire i costi il budget sarà di 15mila euro, dopo che il precedente progetto è stato stoppato perché troppo oneroso e difficile da realizzare. Continua a far discutere la mancata costruzione del monumento in memoria dei caduti del Covid. Un ricordo che anziché unire la comunità sta sollevando polemiche.

A chiedere stavolta chiarimenti e spiegazioni sul perché il monumento sia ancora fermo al palo è stato Fabio Meroni, capogruppo della lista civica Prima Lissone, con un’interpellanza in Consiglio comunale. Meroni ha ricordato come già a giugno 2023, con una mozione votata all’unanimità, il consiglio avesse impegnato l’Amministrazione a realizzare l’opera e come ad aprile 2024 la Giunta avesse presentato ufficialmente immagini e prototipo del monumento, per il quale era stata decisa la posizione: in piazza IV Novembre, a due passi dal municipio. Poi però tutto si è arenato finché, a fine 2024, la Giunta ha annunciato che quel progetto era stato accantonato per una serie di intoppi, tra cui una stima dei costi di costruzione risultata troppo onerosa.

Da qui ora la richiesta di Meroni di fare chiarezza. "Complessivamente per la realizzazione del monumento è stata stanziata la somma di 15mila euro", ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici Oscar Bonafè. "Un primo prototipo, poi accantonato, comportava una spesa che superava i 60mila euro, oltre l’Iva", ha sottolineato. Progetto di cui comunque si terrà conto. "L’Amministrazione ha intenzione di confermare l’idea di base del prototipo - ha detto -, ma visti i costi si è deciso di semplificare la tipologia e il metodo di realizzazione". L’opera quindi si farà. "Nonostante le difficoltà riscontrate l’Amministrazione intende ancora realizzare il monumento, come da prototipo, ma con modifiche nella costruzione e nei materiali da utilizzare", ha assicurato l’assessore. Questo chiamando in causa "artigiani lissonesi e a tal fine si stanno già facendo incontri.