ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il Comune taglia il monte ore del sindacato

"Perché ci devono andare di mezzo tutti?". In sostanza è questo che si sta chiedendo il sindacato Usb dopo...

"Perché ci devono andare di mezzo tutti?". In sostanza è questo che si sta chiedendo il sindacato Usb dopo...

"Perché ci devono andare di mezzo tutti?". In sostanza è questo che si sta chiedendo il sindacato Usb dopo...

"Perché ci devono andare di mezzo tutti?". In sostanza è questo che si sta chiedendo il sindacato Usb dopo la comunicazione dal Comune di Monza di un provvedimento che interesserà tutti i delegati sindacali che lavorano nell’amministrazione comunale (nel comparto Funzioni locali e Area dirigenza): la riduzione del monte ore da dedicare ad attività sindacali nel 2025. La scelta del Comune è stata conseguente allo "splafonamento dei permessi fruiti dalle Rsu nell’anno 2024", per cui si è provveduto "a compensare l’eccedenza determinatasi nel contingente anno 2025" con una riduzione del monte ore complessivo. I sindacalisti Usb recriminano però il fatto che in casi come questi, la responsabilità dovrebbe essere soggettiva e non ascrivibile a tutte le Rsu, in particolare ai nuovi delegati.

"Visto che lo splafonamento è stato principalmente causato da una forte ed incomprensibile disparità rispetto le ore utilizzate – scrivono dal sindacato –, come Usb chiederemo all’amministrazione che l’eccedenza delle ore di permesso Rsu non vada a penalizzare la nuova Rsu che entrerà in carica a metà aprile 2025". Dall’ufficio monzese del sindacato sottolineano come in questo modo "i nuovi delegati avranno meno ore per le attività sindacali".

"Non è giusto che un delegato paghi gli errori di altri – osserva il sindacalista Usb Gianni Romano (nella foto) –. L’amministrazione certi dati dovrebbe rilevarli e fermarli prima, controllando di più. C’è una grande sproporzione di ore prese tra chi ha il dato maggiore e tutti gli altri. Bisognerebbe fare in modo di limitare il monte ore solo a chi ne ha accumulate troppe prima".

A.S.