ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il cimitero studia l’upgrade. Ridisegna il piano regolatore e si candida a Monumentale

Si ipotizza un Famedio con le sepolture di personaggi illustri, nuovi spazi a San Fruttuoso e grazie alle cremazioni (ma non è previsto un impianto) non sarà necessario allargarsi ancora .

Il cimitero studia l’upgrade. Ridisegna il piano regolatore e si candida a Monumentale

Un cimitero urbano candidato a diventare cimitero monumentale, a cui si affiancherà l’ampliamento del cimitero di San Fruttuoso. Nelle loro linee essenziali sono chiari gli obiettivi dell’aggiornamento del piano regolatore cimiteriale presentato e discusso dal Consiglio comunale tra giovedì e ieri. Dopo la soluzione trovata lo scorso autunno alla mancanza di posti per nuove sepolture, grazie al piano di liberazione delle tombe con concessione cinquantennale scaduta (874, che possono contenere 1.850 persone), si aggiungono ora alcuni interventi urbanistici significativi per i due cimiteri monzesi. Innanzitutto i tecnici hanno chiarito che per quanto riguarda il cimitero urbano non sarà necessaria un’espansione del perimetro di cinta muraria almeno fino al 2034, o addirittura – come valutato da Ats –, fino al 2050.

Questo perché negli ultimi anni sono cresciute di molto le cremazioni, passando dal 15% del 2007, a oltre il 30% attuale, e con una previsione per il 2050 al 50%. Gli interventi saranno tesi a esaltare il valore artistico del cimitero urbano, per permettere al Comune di avanzare la candidatura per l’iscrizione all’Asce (Associazione dei cimiteri significativi in Europa), in cui si trovano iscritti 180 cimiteri monumentali di 23 Paesi europei, tra cui quelli di Milano, Roma, Bologna. Per arrivare a una scenografia più armoniosa verrà spostato l’attuale magazzino dalla zona nord ovest, alla nuova zona a nord est, accessibile da una traversa di via Nievo, nell’area più distante possibile dai visitatori. L’area dell’attuale magazzino sarà rimodulata per poter accogliere un famedio con le sepolture di personaggi illustri della città, mentre la zona nord est, ancora inedificata, ha un’area verde dove sarà ricollocato il bosco delle rimembranze, un’area adibita allo spargimento delle ceneri e al raccoglimento. Salta invece la possibilità di un impianto crematorio all’interno del cimitero – precedentemente previsto nel piano cimiteriale – non possibile per l’insufficiente distanza dal centro urbano (che dev’essere di almeno 500 metri). Al suo posto sorgerà una sala del commiato. Grande novità è anche relativa ai nuovi spazi per sepolture di persone di altre religioni: 1.500 metri quadri all’interno dell’urbano e 500 metri quadri al cimitero di San Fruttuoso.