Il cimitero sarà inagibile per settori

Sono iniziati i lavori di impermeabilizzazione dei ballatoi nel nuovo cimitero di Muggiò. La chiusura degli spazi interessati sarà effettuata per fasi, per ridurre il disagio. Inoltre, sono stati realizzati interventi di copertura e approvato un progetto per la realizzazione di un Giardino delle Rimembranze e del Cinerario Comune.

Il cimitero sarà inagibile per settori

Il cimitero sarà inagibile per settori

Partiti i lavori di impermeabilizzazione della pavimentazione dei ballatoi, nel corpo colombari A/B del nuovo cimitero che proseguiranno per settori. I micro cantieri comporteranno la chiusura al pubblico degli spazi interessati dall’intervento edile. Per ridurre al minimo il disagio causato, la chiusura sarà attuata per fasi: lato nord parte sinistra da ieri, lato nord parte destra dal 26 febbraio, lato sud parte sinistra dal 18 marzo, lato sud parte sinistra dall’8 aprile. Le date sono indicative e potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate sul sito istituzionale, sui social e con cartelli sulla cancellata del cimitero. I lavori rientrano nell’ambito della gestione dei servizi cimiteriali in project financing da parte delle cooperative sociali appaltatrici. Nel 2023 sono state attuate opere straordinarie previste dalla convenzione.

Nello specifico sono stati realizzati nel corpo colombari A/B interventi di impermeabilizzazione totale della copertura per un importo di 67mila euro a carico del concessionario e la sostituzione dei lucernari della copertura per un importo di oltre 31mila euro. Inoltre è stato approvato il progetto per la realizzazione del Giardino delle Rimembranze e del Cinerario Comune, per adeguare il Cimitero alle normative nazionali e regionali. Sarà uno spazio della memoria fisica e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme, realizzato nei pressi dell’esistente ipogeo a loculi e caratterizzato dalla presenza di essenze verdi e panchine di sosta per la meditazione. A inizio dicembre sono iniziati i lavori di scavo. L’importo a carico del concessionario ammonta a 30mila euro.

V.T.