Il centrosinistra "Penalizzati dalle divisioni"

Secondo il sindaco del capoluogo Paolo Pilotto i tre poli hanno danneggiato il campo largo

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di Marco Galvani

"Il campo largo o larghissimo non è per nulla un’ipotesi scomparsa, ma in questa campagna elettorale forse è mancata la disponibilità ad accettare certe smussature per arrivare a un grande risultato". Paolo Pilotto il ’suo’ grande risultato lo ha ottenuto sette mesi fa ribaltando i risultati del primo turno e riconquistando il governo di Monza sostenuto da una coalizione di 11 gruppi con Italia Viva e Azione. Alle Regionali, invece, come del resto era già successo il 25 settembre per le Politiche, il Pd ha deciso di correre da solo: "La tripolarizzazione sicuramente ha avuto il suo peso".

Sindaco, qual è la prima considerazione davanti al risultato?

"Il dato più rilevante e preoccupante è l’affluenza. Il crollo non può essere imputato soltanto a una politica che illude e a volte delude, che comunica in modo noioso e non convincente. È un problema di comunicazione".

E oggi, in Italia, c’è bisogno di sintesi...

"Occorre proporre idee, lavorando a un programma unitario e chiaro".

Tornando più nel dettaglio all’esito elettorale, che Pd vede?

"Beh, se guardiamo le percentuali, rispetto a Fratelli d’Italia, non si può in alcun modo dire che il Partito democratico sia un partito in crisi. Tutt’altro".

Ma ancora la Regione Lombardia resta un tabù...

"Vero, ma attenzione: il risultato di oggi non è soltanto una riconferma del presidente Attilio Fontana. Siamo dinnanzi a un cambio radicale di governo. Se per 30 anni c’è stata una trazione Lega-Forza Italia e viceversa, adesso la prima forza della coalizione è Fratelli d’Italia. Questo è uno scenario politicamente molto rilevante. E sono molto curioso di vedere come il presidente, adesso, comporrà la sua nuova Giunta".

Per lei, da sindaco, i rapporti proseguiranno come prima?

"Appena saranno eletti i nuovi consiglieri della Brianza li chiamerò per incontrarli in una logica di collaborazione sui temi della salute, dei trasporti, dell’università e della formazione. In politica vale sempre la pena cercare i punti che legano".

Guardando oltre, questo risultato pensa possa pesare alle prossime Amministrative? Alle urne andranno quattro città guidate dal centrosinistra (Brugherio, Seregno, Nova e Macherio) e tre dal centrodestra (Lazzate, Carate e Cogliate).

"Ma nelle Comunali l’appartenenza politica conta meno".