Il centro anziani rinnova e apre

Eletto a sorpresa il nuovo consiglio direttivo dopo il rischio di chiusura nei mesi scorsi

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di Gabriele Bassani

Dopo quasi un mese di chiusura e il rischio di dover riconsegnare le chiavi per la mancanza di volontari, il centro anziani di Villa Rita ha riaperto le sue porte con un nuovo direttivo. Antonio Grasso è il nuovo presidente del Centro diurno terza età, l’associazione a cui è affidata la gestione della struttura che si affaccia sul parco pubblico “Il giardinone”. Dopo la Pasqua, venute a mancare le candidature per il rinnovo del direttivo, i consiglieri uscenti avevano dovuto rinunciare all’apertura quotidiana del centro ed erano ormai rassegnati all’idea di alzare bandiera bianca e riconsegnare le chiavi al Comune. Ma proprio durante l’ultima assemblea dei soci c’è stato un colpo di scena, con la presentazione di un gruppo di candidati. All’assemblea hanno partecipato oltre 40 soci che hanno eletto il nuovo direttivo, composto da 7 membri.

Antonio Grasso è il nuovo presidente e tesoriere, con Mario Belli vicepresidente e responsabile gestione sala ed eventi. Nel ruolo di segretario c’è Giuseppe Pagani, mentre del consiglio fanno parte anche Graziella Legnani, responsabile degli eventi dedicati alle donne e Giuseppe Di Salvo, aiuto bar, Lino Colombo, cantiniere e Giuseppe Felicioni, aiuto gestione generale. "C’è un presidente ma quello che conta è la squadra. Ognuno avrà i suoi compiti e le sue responsabilità" dice Grasso, che conta molto anche su nuove adesioni, sottolineando che "l’associazione sarà sempre aperta a tutti". Domenica scorsa c’è stata una cerimonia per la riapertura, alla presenza del vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Dante Cattaneo. "Grazie a tutti coloro che con la loro presenza ci hanno dato la forza di cominciare una nuova avventura, sebbene sia in salita cercherò di essere vicino a tutti" ha detto il neoeletto presidente. Fino a 30 settembre in via sperimentale Villa Rita sarà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19. Tra le proposte contenute in una mozione votata all’unanimità in Consiglio comunale anche quella di aprire la struttura anche ai ragazzi per attività di doposcuola.