Il caro energia costa 6 milioni in più Gli equilibri di bilancio in Consiglio

Il programma di mandato lunedì e giovedì prossimo. Ultime sedute. prima della pausa estiva

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di Marco Galvani

Il Consiglio comunale si prepara ad affrontare l’ultimo ‘esame’ in aula prima della pausa estiva. Lunedì e giovedì sono già in calendario due sedute (a partire dalle 18.30) che come ordine del giorno hanno innanzitutto la "salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022". Certamente "qualche mancato introito e qualche maggiore spesa andranno sistemati, ma ci sono le condizioni per andare a coprire quello che serve senza danni all’ente pubblico", assicura il sindaco Paolo Pilotto.

Certamente le maggiori spese sono riferite innanzitutto al caro energia che, tra gas ed elettricità, è già costato circa 6 milioni di euro in più del previsto. Se l’avanzo di amministrazione dal Fondo Covid non dovesse bastare, comunque nei prossimi mesi non è esclusa la possibilità di prevedere una variazione di bilancio. Una prima, impegnativa, sfida a cui è chiamata la Giunta Pilotto e, soprattutto, il vice sindaco e assessore al Bilancio Egidio Longoni. Avendo anche la delega ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) è già al lavoro per puntare a finanziamenti con cui sostenere l’efficientamento energetico non soltanto del municipio, ma anche di tutte le sedi decentrate, a partire dalle scuole.

Sempre lunedì è prevista anche la discussione e la votazione dell’esenzione del Canone unico patrimoniale per il terzo trimestre dell’anno a favore delle aziende di pubblico esercizio. Divisa tra lunedì e giovedì, invece, la presentazione (con annessa successiva discussione) delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti che la nuova Amministrazione vuole realizzare nei suoi 5 anni di governo.

Il programma di mandato che potrebbe perdere pezzi rispetto al programma elettorale. Intanto il sindaco Pilotto sta lavorando per cercare di definire la nomina di un direttore generale per il Comune, figura che – parola del primo cittadino - "permetterebbe di valorizzare le professionalità che lavorano nella macchina comunale con un ruolo di regista". Al momento l’unico nome è quello di Michele Bertola, attualmente direttore generale a Bergamo con l’amministrazione di centrosinistra guidata da Giorgio Gori oltre che fratello di Cherubina Bertola, appena votata alla presidenza del Consiglio comunale monzese.