Il caffè più buono della Brianza. Viaggio alla Torrefazione Mariani

Il locale che avrebbe dovuto resistere soltanto pochi mesi è invece diventato una bottega storica. Dal 1966 è un punto di riferimento per chi ama degustare la bevanda preparata da tre generazioni.

Il caffè più buono della Brianza. Viaggio alla Torrefazione Mariani

Il caffè più buono della Brianza. Viaggio alla Torrefazione Mariani

È il salotto buono della città. Il luogo dove la gente si incontra, si accomoda in un ambiente elegante e sorseggia un ottimo caffè. È un’attività storica la Torrefazione Mariani e nel tempo è sempre stata un punto di riferimento per molte persone. Ormai dal lontano 1966. "Era stato inaugurato l’11 febbraio di quell’anno - racconta Giancarlo Mariani - giorno in cui si celebra la Madonna di Lourdes e scelto da mia mamma in quanto persona molto devota. Al suo fianco mio papà Emilio, che arrivava da una tradizione di famiglia nel settore del mobile". Inizio difficile, anche a causa della burocrazia. "Alla fine ai miei genitori - racconta Giancarlo - pronosticvano che l’attività avrebbe chiuso nel giro di tre mesi".

Le cose sono andate ben diversamente, anche grazie allo spirito brianzolo della famiglia: tanta umiltà e voglia di rimboccarsi le maniche. Ai due fondatori, una volta finito il militare, si era aggiunto anche il figlio Giancarlo che subito aveva deciso di raddoppiare gli spazi per dare maggiori possibilità al locale. "Io mi sono presto iscritto ai corsi per imparare la torrefazione – spiega -. Mia mamma, intanto, proseguiva nel suo progetto di un locale accogliente dove le donne potessero entrare senza essere giudicate male. Duri i primi due anni, poi le cose piano piano hanno iniziato a funzionare, anche grazie al mercato che si svolgeva proprio su questa strada. Negli anni sono riuscito a cambiare anche i macchinari, per tostare maggiori quantità di caffè. Mia moglie Rosilena, poi, è stata capace di introdurre un angolo dedicato al cioccolato e ai dolci". Da allora sono cambiate tante cose. "Il caffè è stato esportato anche in Francia, Germania, perfino in Canada – racconta Sara, figlia di Giancarlo -. Ora è dura fare concorrenza ai grossi marchi. Sono cambiati anche i clienti: sono molto più preparati, appassionati".

Sono anche molto vicini alla famiglia: lo scorso anno, nel giro di un paio di giorni, erano state raccolte più di 900 firme per indurre l’amministrazione comunale a conferire la civica benemerenza a Giancarlo Mariani.