SONIA RONCONI
Cronaca

Il Besanino si fermerà per un anno, pendolari preoccupati

Per chi risiede in comuni dove viaggiare senza auto è quasi impossibile, immaginarsi senza il grande servizio di un treno...

Da settembre 2026, la linea del Besanino sarà temporaneamente interrotta a causa dei lavori per realizzare Pedemontana

Da settembre 2026, la linea del Besanino sarà temporaneamente interrotta a causa dei lavori per realizzare Pedemontana

Per chi risiede in comuni dove viaggiare senza auto è quasi impossibile, immaginarsi senza il grande servizio di un treno come il “Besanino“ sarà un incubo. Questa volta dovrebbe fermarsi infatti per un anno: da settembre 2026, la linea del Besanino sarà temporaneamente interrotta a causa dei lavori di realizzazione della Pedemontana, con conseguenti ripercussioni sulla mobilità di studenti, lavoratori e cittadini. La situazione della linea ferroviaria preoccupa i consiglieri regionali brianzoli e non solo. "Per noi pendolari questo treno è davvero importante - fa notare un viaggiatore - per spostarsi a Milano". Quest’inverno, dopo tre mesi di fermo estivo per lavori urgenti, la situazione non è migliorata: guasti tecnici continuano a compromettere il servizio, con ritardi e problemi su più tratte.

A fare il punto della situazione è Alberto Viganò, referente del comitato pendolari del Besanino: "La situazione è peggiorata da quando è stato fermato il servizio durante l’estate, e ora rischiamo di trovarci a fronteggiare disagi ancora più grandi con l’interruzione della linea per i lavori per la Pedemontana". Dopo le esperienze estive non c’è da stare allegri. Continua Viganò: "Non troppi mesi fa, durante la sospensione estiva, gli autobus e le navette suppletive non sono stati all’altezza del compito. Tanti besanesi per superare il disservizio sono diventati pendolari di Arosio, Arcore o Seregno. Al prossimo arresto del servizio, ci sarà da fare fronte anche a tutto il carico di studenti, per cui non basterà qualche navetta per sostituire i carichi del treno negli orari di punta. I sindaci devono affrontare questa situazione da subito, con soluzioni pratiche per favorire il traffico delle navette e migliorare la viabilità nelle ore di punta. L’intervento delle forze di polizia locale potrebbe essere un passo importante per garantire il passaggio delle navette senza intoppi".

Sonia Ronconi