SONIA RONCONI
Cronaca

I piccoli Robin Hood. Bosco delle Querce: gli Arcieri brillano ancora

Giovanissimi ma molto agguerriti hanno conquistato elogi e medaglie. In tutte le specialità maschili e femminili sono riusciti a primeggiare.

Giovanissimi ma molto agguerriti hanno conquistato elogi e medaglie. In tutte le specialità maschili e femminili sono riusciti a primeggiare.

Giovanissimi ma molto agguerriti hanno conquistato elogi e medaglie. In tutte le specialità maschili e femminili sono riusciti a primeggiare.

Si ritrovano anche loro nei boschi, imbracciano un arco, scoccano frecce. Non per deprederae i ricchi, ma per pura passione sportiva. Sono i Robin Hood del Bosco delle Querce (si chiamano proprio ASD Arcieri del Bosco delle Querce) e nel fine settimana del 25 e 26 gennaio hanno brillato.

A Bollate il rappresentante dell’arco nudo master maschile Dimitri Casacci si è classificato al dodicesimo posto. A Bellinzago Lombardo la master femminile Daniela Maggioni ha messo a segno il suo primato stagionale e si è guadagnata la medaglia d’argento, nel maschile Paolo Nozza è finito quinto e Massimo Prandini nono. Nei senior olimpico femminile Tanya Giada Giaccheri ha vinto la medaglia d’oro. Stessa classe ma archi diversi per Chiara Pavone, arco nudo, e Giorgia Rota, compound, le quali sono riuscite a vincere entrambe la medaglia d’argento. Sempre nel compound quarto posto per Mark Mikhaylovsky nei senior maschile.

A Solaro si è svolta la prima tappa del Grand Prix Giovanissimi, gara sperimentale dedicata ai bambini più piccoli facenti parte del mondo dell’agonismo. Quattro piccoli arcieri biancoblù hanno partecipato alla gara: medaglia d’oro e punteggio che vale il record personale per Giorgia Bottan che, assieme alla debuttante nel mondo dell’agonismo vero e proprio Beatrice Bissolati (sesta in classifica), gareggia nella classe femminile dell’arco olimpico. Nel maschile sesto posto per Thomas Somaschini; mentre con l’arco nudo Alessio Conti si è portato a casa la medaglia d’oro.

Enorme soddisfazione anche per chi non è riuscito a salire sui gradini del podio perché ogni partecipante ha comunque ricevuto una bellissima medaglia ricordo. La competizione proporrà altre tappe nei mesi a seguire per poi concludersi con la grande finale di Erba nei primi giorni di aprile. Il 2024 è stato un anno formidabile per gli arcieri di Seveso e a quanto pare anche il 2025 è partito centrando il bersaglio.