REDAZIONE MONZA BRIANZA

I mesi di lockdown “pesano” sulla raccolta differenziata

La percentuale è scesa anche se di non molto rispetto allo 2019 soprattutto a marzo

La percentuale della raccolta differenziata scende, anche se di poco, a causa del Covid. Il Comune nel 2019 aveva raggiunto l’80%, un risultato importante che ha premiato lo sforzo di tutte le famiglie giussanesi. Nei primi sei mesi dell’anno però il dato ha subito una flessione imputabile al periodo di quarantena e alle famiglie costrette per motivi di sicurezza a non differenziare i rifiuti.

"Abbiamo calcolato un aumento di 4mila tonnellate con picchi proprio nel mese di marzo, in pieno lookdown, spiega l’assessore Giacomo Crippa-. Nel mese di giugno eravamo al 79.59% di raccolta differenziata, a giugno 2020 siamo scesi a 78.67%, una leggera flessione dovuta proprio al periodo Covid. A dicembre la media complessiva annuale era 78.95%. Questa leggera discrepanza è data da un aumento dell’indifferenziato – nei mesi da marzo a giugno –passato dalle 172mila tonnellate del 2019 alle 176mila tonnellate del 2020".

In pratica sono state conferite quattro mila tonnellate in più rispetto lo scorso anno. Da novembre con Gelsia Ambiente, l’amministrazione farà pubblicità al nuovo servizio che sarà a disposizione della cittadinanza, a richiesta, da marzo 2021, quello del verde a domicilio.

Il contratto con Gelsia è di 10 anni che ha iniziato il 1 agosto 2018 e dal novembre dello stesso anno ha esteso l’utilizzo del sacco blu con microchip .

Son.Ron.