I colori dell’organo per 15 artisti

Quindici artisti lissonesi esplorano i suoni dell'organo attraverso dipinti esposti nella mostra "L'organo a canne: musica al confine fra terra e cielo". Le opere saranno visibili a Lissone fino a metà giugno, con l'obiettivo di raccogliere fondi per il restauro dell'organo della chiesa prepositurale.

I colori dell’organo per 15 artisti

I colori dell’organo per 15 artisti

Che colori e che forme hanno i suoni dell‘organo? E quelli dell‘antico, maestoso organo della chiesa prepositurale della città, in particolare? A rispondere alla domanda ci hanno provato 15 diversi artisti lissonesi: assieme hanno realizzato una serie di dipinti che interpretano, ciascuno a suo modo, la musica d‘organo. Le opere, tutte suggestive e appositamente create per l‘occasione, le si potrà scoprire da qui a metà giugno nella mostra dal titolo “L‘organo a canne: musica al confine fra terra e cielo“, che avrà un doppio allestimento a Lissone, prima in Casa Canonica e poi a Palazzo Terragni.

All‘esposizione prendono parte artisti di varia fama, locale e nazionale, che per la prima volta partecipano tutti insieme a una stessa mostra: ci sono le creazioni dei pittori Max Marra e Mario De Leo, Gaspare Perego e Mario Biscaldi, assieme a quelle di Paolo Bonetto, Martino Brivio, Gianmario Mazzola, Carlo Olper e Silvano Radaelli. E poi le tele di Daniele Arosio, Ezio Arosio, Ako Atikossie, Enzo Biffi, Mariangelo Cazzaniga e Lino Giussani, tutti autori profondamente legati al territorio. L‘esposizione è stata inaugurata ufficialmente ieri sera e da oggi a giovedì 30 la si potrà visitare nei weekend in chiesa e gli altri giorni nelle sale della Casa Parrocchiale. Dall‘1 al 16 giugno le opere si sposteranno poi a Palazzo Terragni, dove sabato 1 alle 21 il critico brianzolo Alberto Moioli, direttore dell‘Enciclopedia d‘Arte Italiana, le illustrerà una ad una. L‘iniziativa fa parte degli eventi che la parrocchia sta organizzando per sovvenzionare i lavori di ammodernamento dell‘organo a canne Balbiani Vegezzi Bossi della chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo, che da un secolo accompagna le celebrazioni sacre. Anche durante la mostra si potranno fare donazioni per sostenere i lavori di rinnovo del sistema di trasmissione dell‘organo. Tra gli altri appuntamenti già in programma, a giugno un concerto che vedrà esibirsi 3 organisti. L‘ingresso alla mostra è libero.

Fabio Luongo