Guerra e crisi spengono le vetrine del centro L’appello di Riga: "Comprate i regali da noi"

Perdite del 20% su abbigliamento, ottica e altri settori merceologici non essenziali. Letterine a Babbo Natale, Panettone Day e altre iniziative per rendere più appetibili. le tradizionali vie dello shopping

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di Cristina Bertolini

Bilancio 2022 positivo per ristoranti e alberghi, mentre abbigliamento e scarpe, ottica, e tutto il settore merceologico che non è strettamente indispensabile procede con i motori al minimo.

È la sintesi di un anno di attività commerciali a Monza e Brianza, tratteggiata da Alessandro Fede Pellone, segretario Conf Commercio, secondo cui i brianzoli stanno ancora molto attenti alle spese non di prima necessità, per concedersi invece un’uscita o una vacanza in più.

Le osservazioni sull’andamento di quest’anno sono ancora parametrate al 2019, rispetto al quale si registra un calo almeno del 20%. Un focus sul settore ottica e sanitaria arriva dal presidente di Confcommercio Monza, Domenico Riga: "Si risparmia in generale – dice – e anche sulla salute. Gli occhiali che si rompono si accomodano, per farli durare più a lungo possibile, con una contrazione della spesa nel settore ottica di un buon 20% rispetto al 2021. Si rinuncia anche alle cure sanitarie, allungando i controlli periodici, per posticipare il pagamentodei ticket". Per Riga, 2022 disastroso, peggio del 2021, con una contrazione importante dei consumi. Nel 2021, collaudati e diffusi i vaccini, c’era un clima di ottimismo e di speranza per la ripresa. Poi da febbraio 2022 la guerra che non accena a risolversi ha generato un clima di incertezza e apprensione, a cui si sono aggiunti i costi per l’energia: uno stipendio all’anno di una famiglia serve solo per coprire i costi fissi della casa.

Le famiglie hanno dovuto mettere mano ai risparmi di una vita per coprire i costi e fare delle scelte. Quindi se alle vacanze estive non si rinuncia, se a settembre ci sono le spese per la scuola, tra libri e materiale scolastico che assorbono diverse centinaia di euro, tra ottobre e novembre si tira la cinghia.

In compenso anche per i commercianti aumentano le bollette: per un negozio che prima spendeva 320 euro al mese di luce, a ottobre i costi sono quasi triplicati a 950.

A poco sono servite anche le offerte del black friday. "Ora aspettiamo i crediti d’imposta e vediamo cosa succederà con l’arrivo della tredicesima – anticipa Fede Pellone – Per richiamare i consumatori in centro a Monza prenderanno il via una serie di inziative".

Da oggi i negozi saranno aperti tutta la settimana con “Natale in bottega Monza“. Nei negozi del centro si troveranno opere a tema natalizio dell’artista Enrico Rossi, realizzate insieme ai ragazzi della cooperativa sociale L’Iride. In più, i bambini che vorranno potranno scrivere e consegnare la letterina a Babbo Natale nel progetto “Caro Babbo Natale vorrei...“ con cui lasciare un’offerta per il Banco alimentare.

Domenica 18 “Panettone day“: degustazione gratuita di panettoni in tutti i negozi che espongono la vetrofania. Dalle 16.30, tra via Italia e largo Mazzini verranno distribuiti mini panettoni ai bambini che consegneranno un addobbo sostenibile per l’albero di Natale della sostenibilità a cura di Ersaf. A seguire, un momento di musica e magia con l’Accademia di musica e danza Groovemaster e Associazione di pattinaggio Sport culture di Monza.

Riga lancia un appello ai cittadini, perché concentrino i loro acquisti in città, privilegiando il commercio locale: "Per gli acquisti di Natale vi chiediamo di prediligere i negozi di vicinato, piuttosto che gli acquisti online e nella grande distribuzione. Riscoprite il piacere di una passeggiata per le vie del centro, scegliendo dal vivo i vostri acquisti, lasciandovi consigliare dagli esperti in negozio. In questo modo ci daremo una mano tutti insieme per far fronte a questo periodo difficile".