Marco Galvani
Cronaca

Monza, contratto in scadenza nel 2025, Fontana certo: “Il GP di Monza c’è e ci sarà sempre”

“Abbiamo dimostrato la volontà di voler portare il circuito nel futuro, diventando il miglior autodromo del mondo, per storia e per accoglienza”

Monza, 27 agosto 2024 –  "Il Gp c'è e ci sarà sempre. Regione, Aci e ministero delle Infrastrutture faranno in modo che l'autodromo sia sempre al passo coi tempi", assicura il governatore della Lombardia, Attilio Fontana alla presentazione del Gp d'Italia a Monza, a sostegno del rinnovo del contratto con la F1 in scadenza nel 2025 a cui sta lavorando il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani.

"Questo matrimonio s'ha da fare - sottolinea -. Perché abbiamo dimostrato la volontà di voler portare il circuito nel futuro, diventando il miglior autodromo del mondo, per storia e per accoglienza”.

Il presidente dell'Aci, a sinistra, Angelo Sticchi Damiani e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana
Il presidente dell'Aci, a sinistra, Angelo Sticchi Damiani e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana

Il “gioiello” da collezione

I lavori sulla pista hanno permesso di recuperare pezzi di storia, pezzi di asfalto tolti dalla pole position (solo 1.922 pezzi, come l'anno di nascita del circuito), poi un'altra opera da collezione. Con asfalto di altri pezzi di asfalto presi lungo i 5.793 metri di pista. E saranno prodotti in 5.793 esemplari.

Il premio per la pole

Sabato all'autore della pole del Gp d'Italia numero 95, sarà consegnato come premio l'anello della regina Teodolinda. Una riproduzione in miniatura della Corona Ferrea realizzata dall'orafo Guido Guzzi.

Domenicali: spero si arrivi a un accordo

"Monza? Spero anche io che si arrivi a un accordo. I lavori? Avete cambiato marcia. Monza non può non essere al centro della F1. Ora dobbiamo affrontare la seconda fase per migliorare l'accoglienza. Sono convinto che in questi giorni lavoreremo alacremente per trovare l'intesa. La F1 non può prescindere da Monza, ma questo non vuol dire avere un posto d'ufficio ". Così Stefano Domenicali, numero uno del circus della F1.