Giornate Fai d'Autunno il 12 e 13 ottobre: ecco i luoghi aperti a Monza

Sono 5 gli itinerari proposti

Giornate Fai d'Autunno il 12 e 13 ottobre

Giornate Fai d'Autunno il 12 e 13 ottobre

Monza, 9 ottobre 2019 - Le Giornate Fai d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi.

A Monza il Fai riaprirà le porte della Cappella Reale, sorta contemporaneamente alla Villa Reale, collocata dall’architetto Giuseppe Piermarini nel punto di snodo tra l’ala settentrionale e il rustico delle cucine, contrapposta alla simmetrica Cavallerizza. Dedicata all’Immacolata, presenta un interno molto scenografico e ricco di stucchi, fregi e rosoni attribuiti a Giocondo Albertolli ed eseguiti su disegni dello stesso Piermarini. Una serie di colonne e lesene corinzie scandiscono gli altari e le nicchie. L’altare maggiore, sopra il quale è collocata una pala raffigurante la Vergine Immacolata, è inserito in un tempietto formato da colonne corinzie. Le nicchie sono occupate da statue di santi. Le opere pittoriche sono attribuite a pittori lombardi del Seicento e Settecento, la pala d’altare maggiore con l’Immacolata è attribuita a Stefano Maria Legnani detto il Legnanino; a Filippo Abbiati la Crocifissione con i Santi Bernardo e Benedetto e a Giovanni Maria Arduino la Salita al Calvario non adeguatamente conosciute. Da ammirare anche le piccole tribune per le funzioni religiose destinate alla famiglia dell’arciduca d’Austria Ferdinando. Aperta raramente in occasione di mostre o eventi culturali.

A Lentate sul Seveso l'Oratorio di Santo Stefano, con il suo prezioso ciclo di affreschi del XIV secolo dedicato all'omonimo Santo e costruito nel 1369 su commissione del Conte Stefano Porro, uomo di fiducia dei fratelli Gian Galeazzo e Bernabò Visconti, Signori di Milano. Il ciclo di affreschi di Lentate è eccezionale sia per la qualità artistica che per l'ottimo stato di conservazione. Per la loro realizzazione si fece sicuramente ricorso a una fonte letteraria che fornì il materiale e anche la suddivisione logica della storia, ma oggi è difficile individuarla. Dopo lunghe ricerche gli studiosi sono giunti a identificare un codice lombardo datato 1389 e custodito presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Il più imponente affresco presente nell'oratorio è la Crocefissione di Anovelo da Imbonate, della scuola di Giovanni da Milano (che fu discepolo di Giotto). Le altre raffigurazioni pittoriche sono opera di un gruppo di pittori chiamati per convenzione Maestri di Lentate, rappresentanti della scuola tardo-gotica nota come “Gotico Internazionale”. Il ciclo di affreschi, dedicato alla vita e alla morte del Santo, si compone di 43 riquadri disposti su due registri. Da scoprire anche i graffiti antichi che ricoprono ampie porzioni della fascia bassa del ciclo pittorico e che svelano aspetti inediti della storia dell'edificio e della società briantea stratificata nei secoli. Raffigurano uomini, architetture, animali, tra i quali elefanti e lucci.

A Monza aperta per la prima volta la sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e della Brianza per raccontare la storia di uomini impegnati ogni giorno a garantire la sicurezza della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei Beni e dell’ambiente. Racconteremo il lavoro dei reparti e nuclei speciali, le competenze per il soccorso urgente, per la prevenzione degli incendi, per la sicurezza antincendio nei musei e più in generale nei siti d’interesse storico-culturale, per la messa in sicurezza degli edifici tutelati, danneggiati da fenomeni naturali, sismi ma anche alluvioni, frane. Con la collaborazione del Comando di Monza e Brianza e dei suoi distaccamenti verrà esposta e raccontata una ricca collezione di mezzi storici, dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. Illustreremo ai visitatori la nascita e il funzionamento del NUE, numero unico delle emergenze e mostreremo la sala operativa.  Grazie allo sforzo dei vigili in servizio, la centrale sarà totalmente operativa durante la manifestazione. La sua apertura straordinaria, a cura della Delegazione FAI Monza con il Gruppo Giovani, costituisce un originale percorso di valorizzazione della sede e dei mezzi d’epoca in occasione dell’80esimo anniversario della fondazione del Corpo nazionale.

Ogni visita prevede un contributo facoltativo, a partire da 3 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. A chi si iscriverà per la prima volta sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.

Organizzazione. La manifestazione si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18 senza prenotazioni. Corsie preferenziali per gli iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI ai banchetti presso i Beni. Verificare sulle nostre pagine social Instagram e Facebook Delegazione FAI Monza e FAI Giovani

Monza la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.

Informazioni www.giornatefai.it ; www.fondoambiente.it ; tel. 02 46761539 monza@delegazionefai.fondoambiente.it